La Nuova Sardegna

Auto a noleggio: le tariffe nell’isola tra le più alte d’Italia

di Roberto Petretto
Auto a noleggio: le tariffe nell’isola tra le più alte d’Italia

Una settimana a luglio costa almeno 600 euro I raffronti nei motori di ricerca. Meglio il contatto diretto

17 luglio 2020
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SASSARI. Messi in ginocchio dalla pandemia, come e forse anche più di altre categorie, gli autonoleggio cercano di cavalcare la debole onda del turismo in questa povera estate 2020. I turisti in giro sono pochi, gli alberghi lavorano soprattutto con i locali e quindi il business dell’auto in affitto per gli spostamenti vacanzieri ha il freno a mano tirato.

E chi si affida al “rent a car” scopre, con sorpresa e disappunto, che molte cose sono cambiate e che noleggiare un’auto è attività che ha un costo non trascurabile. E così le proteste si moltiplicano: in redazione arrivano tante segnalazioni di persone che hanno provato a conquistarsi la loro fetta di mobilità. Alcuni, una volta visti i prezzi, hanno desistito: «Forse mi converrà girare in taxi - dice Mauro, un turista che da anni trascorre parte dell’estate a Alghero -. Ho sempre preso l’auto a noleggio, ma quest’anno c’è stato un aumento impressionante. Per una utilitaria il costo settimanale va dai 600 agli 800 euro. Per un’auto con le stesse caratteristiche e per la stessa durata del noleggio lo scorso anno ho speso intorno ai 220 euro».

Molti, per avere un’idea del costo, si affidano al web e in particolare a uno dei tanti motori di ricerca che mettono a confronto, sulla base dei parametri forniti dal potenziale cliente, le offerte dei vari operatori. Un po’ quello che si fa per una stanza d’albergo, per una polizza assicurativa o per un mutuo.

Si digita il periodo in cui si vuole noleggiare l’auto, il tipo di vettura a cui si è interessati e si attendono i risultati. Da una semplice prova, in effetti, vengono fuori cifre che sorprendono. Per una prova che dia risultati omogenei bisogna usare parametri simili. Abbiamo scelto di ipotizzare l’interesse per un noleggio nella settimana dal 19 al 26 luglio, ad Alghero, per un’auto di fascia media, comoda per quattro persone. Rivolgendosi al motore di ricerca Rentalcars.com si ricevono decine di proposte. Si va dai 600 anche sino ai 900 euro. Le vetture? Fiat 500L, Lancia Ypsilon, Renault Clio, Volkswagen Polo o Golf. Chilometraggio illimitato e l’auto, consegnata col pieno di carburante, deve essere restituita nelle stesse condizioni.

Se si utilizza un altro motore di ricerca, Skyscanner, si parte da una base di 571 euro per salire a cifre più alte.

Il raffronto diventa imbarazzante con una richiesta analoga, am su altre zone d’Italia: per lo stesso periodo e per lo stesso tipo di auto in Sicilia si spende meno della metà.

Ma l’utilizzo del web non è l’unico mezzo per andare alla scoperta delle tariffe: c’è anche il vecchio sistema del telefono. E chiamando direttamente le società di noleggio si scoprono cose interessanti. La prima, più significativa, è che, in qualche caso, si ottengono tariffe più vantaggiose. La seconda: malgrado la stagione grama, trovare una vettura disponibile non è così facile.

Il primo raffronto da fare è quello con Alghero: la Hertz per la settimana dal 20 al 26 luglio non ha auto a disposizione. L’Avis sì e le propone a 616 euro, polizza Kasko inclusa. Le auto possono essere una 500L o X, una Renault Captur e simili. All’Europcar di Sassari si risparmia qualcosa, 558 euro, ma non c’è molta possibilità di scelta: l’unica auto disponibile è una Seat Leon e bisogna anche affrettarsi per non farsela soffiare.

Spostandosi sulla costa est il troppo traffico telefonico impedisce di mettersi in contatto con Maggiore e Sardinya. Da Noleggiare risponde una gentile addetta che dice: «Mi dispiace, ma per la settimana che le interesse non abbiamo auto disponibili». Da Go rent le anno: propongono una Panda o una Micra a 390 euro.

Scendendo a sud, con un ipotetico interesse per un tour dalle parti di Villasimius, ci si imbatte nel gentile addetto della Europcar che si dice desolato di non poter esaudire la richiesta: «Dovremmo avere qualche rientro, ma molti stanno prolungando e quindi non posso darle la garanzia. Evidentemente si trovano bene, si rendono conto che siamo in un paradiso e decidono di trascorrere più tempo qui». Buon per i noleggiatori e per gli operatori turistici locali.

Il tour si conclude a Cagliari città: alla Hertz si dicono spiacenti: «Nessuna auto disponibile», ma se ci fosse stata per un’utilitaria si sarebbe dovuto spendere qualcosa intorno ai 350 euro.



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