La Nuova Sardegna

DECIMOPUTZU. Spara alcune fucilate contro il vicino di pascolo, uscito fortunatamente indenne dalle scariche di pallettoni. Un allevatore 36enne di Decimoputzu è sfuggito miracolosamente al fuoco aperto presumibilmente da un compaesano di 67 anni, anche lui allevatore, denunciato per tentato omicidio e porto illegale di armi. È accaduto nella tarda serata di martedì nelle campagne del paese: il 36enne stava riportando il gregge all'ovile, seguendolo a bordo della sua auto, quando contro la sua auto sono state sparate alcune fucilate. I pallettoni hanno centrato la carrozzeria e una pecora che si trovava vicino. Forse non era intenzione del cecchino uccidere, ma solo dare un avvertimento. Dopo lo scampato pericolo, la vittima ha chiamato i carabinieri. I militari di Uta e della Compagnia di Iglesias hanno subito sottoposto a controllo un veicolo al cui interno c’era un allevatore, proprietario di un terreno attiguo a quello del pastore preso di mira, con cui ci sarebbero stati in passato diversi screzi per sconfinamento di pascolo e furto di animali. L’uomo ha affermato di essere in quei posti per badare al proprio gregge e di non avere armi al seguito, negando quindi ogni coinvolgimento nella vicenda. Ma la perquisizione sul posto ha permesso di trovare un fucile calibro 12 e una pistola, detenuti legittimamente, ma il cui porto era abusivo. Sul 67enne è stata effettuata la prova dello stub per verificare se avesse sparato di recente. (l.on)