La Nuova Sardegna

Libano, Brigata Sassari al comando

Libano, Brigata Sassari al comando

Passaggio di consegne con i Granatieri di Sardegna nella missione Unifil dell’Onu

27 luglio 2020
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SASSARI. Passaggio di consegne tra la brigata "Granatieri di Sardegna", comandata dal generale Diego Filippo Fulco, e la brigata "Sassari", comandata dal generale Andrea Di Stasio, nell’ambito della missione Unifil, la forza di interposizione dell’Onu nel Sud del Libano. A sovrintendere alla cerimonia nella base di Shama è stato il generale Stefano Del Col, capo missione e comandante delle forze di Unifil nel Libano meridionale. Presente anche l’ambasciatrice italiana in Libano, Nicoletta Bombardiere, e le autorità religiose, civili e militari locali. La Brigata "Sassari" inizia la sua missione in un contesto politico, economico e sociale delicato che rischia di aggravarsi sempre di più a causa dell'emergenza sanitaria . «Un grosso in bocca al lupo alla Brigata Sassari che già conosce l'area di operazioni – ha sottolineato il generale Del Col, quarto italiano a comandare Unifil, una delle missioni delle Nazioni Unite più importanti con i suoi oltre 10mila uomini. La Brigata Sassari, alla sua seconda missione in Libano con i colori delle Nazioni Unite dopo i sei mesi del 2016, assume il comando del settore Ovest di Unifil in cui operano 3.800 “caschi blu” di 16 nazioni. Del contingente multinazionale fanno parte mille militari italiani, 450 dei quali appartenenti alla Brigata Sassari. Il mandato di Unifil consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell'11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che prevede il monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Israele e Libano, l’assistenza al governo libanese nell’esercizio della propria sovranità sul territorio e nel garantire la sicurezza dei confini, in particolare dei valichi di frontiera con Israele. La missione Unifil ha anche lo scopo di assistere la popolazione e sostenere le forze armate libanesi. «Sono certo che la Brigata Sassari continuerà a svolgere l’importante funzione di peacekeeper nel processo di stabilizzazione di questo Paese, un ruolo che gli italiani svolgono in maniera eccellente da anni e che ha consentito alle nostre forze armate di ottenere numerose attestazioni di stima dagli alleati, dai governi e dalle popolazioni locali.” – dice il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi –. La presenza di Unifil è ancora oggi fondamentale e irrinunciabile, faccio gli augurui alle donne e agli uomini della Brigata Sassari, guidati dal Generale Andrea Di Stasio a cui spetta un compito delicato», conclude Calvisi.

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