La Nuova Sardegna

Banda ultralarga in altri 28 comuni della Sardegna

Banda ultralarga in altri 28 comuni della Sardegna

Tim, il piano per porre fine al “digital divide”. Tempio, Ozieri, Nulvi e Florinas tra i centri raggiunti

04 settembre 2020
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SASSARI. Da Allai a Villamassargia. Passando per grandi centri come Pula e Tempio Pausania. Sono 28 i comuni sardi che si aggiungono a quelli già serviti dalla banda ultralarga della Tim. Un piano che sta coinvolgendo centri prevalentemente concentrati nelle aree rurali o a bassa densità abitativa. Tim – spiega l'azienda – continuerà anche nei prossimi mesi a dare forte impulso ai propri programmi di cablaggio, portando entro dicembre la fibra al 90% delle famiglie a livello nazionale.

In particolare, i comuni che verranno raggiunti dal piano saranno oltre 5.000, molti dei quali nelle «aree bianche», vale a dire il 74% delle famiglie residenti in quelle zone e che utilizzano la rete fissa. Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, Tim conferma inoltre il proprio impegno anche grazie all'utilizzo della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), che utilizza un sistema ibrido di collegamenti via cavo e senza filo per offrire servizi di connettività in banda ultralarga.

I nuovi comuni raggiunti in Sardegna sono Domus de Maria, Monastir, Pula, Sarroch, Uta, Dualchi, Ilbono, Talana, Tertenia, Allai, Busachi, Fordongianus, Mogoro, Pompu, Bessude, Florinas, Giave, Ittiri, Nulvi, Ozieri, Tempio Pausania, Thiesi, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnosfanadiga, Nuxis, Portoscuso, Villamassargia.

Salgono così ad oltre 2.500 in Italia i comuni che in soli sei mesi sono stati collegati alla banda ultralarga, prevalentemente concentrati nelle aree rurali o a bassa densità abitativa. L’impegno di Tim è di chiudere il “digital divide” in Italia entro il 2021.

Nel corso di agosto la rete in fibra ottica è stata estesa in altri 500 comuni su tutto il territorio nazionale, concentrati soprattutto nelle cosiddette “aree bianche”.

L’obiettivo è di estendere a tutti gli italiani la possibilità di lavorare, navigare ad alta velocità e usufruire di servizi di TV e intrattenimento.



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