La Nuova Sardegna

Budoni, via ai test anche sugli studenti

di Sergio Secci
Budoni, via ai test anche sugli studenti

Primo Comune nell’isola, screening sierologico negli istituti

04 settembre 2020
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BUDONI. Riapertura dell’anno scolastico in sicurezza non solo per il personale scolastico ma anche per gli studenti che si apprestano a tornare a scuola. L’amministrazione comunale di Budoni è la prima in Sardegna a lanciare una campagna di test sierologici rivolta anche a tutti gli scolari con l’obiettivo di favorire un rientro in classe tranquillo e fare il punto sulla situazione sanitaria del paese, evidenziando la presenza di eventuali casi di positività tra i bambini, in modo da garantire il massimo livello di sicurezza alla popolazione. Lo screening riguarderà tutti gli iscritti delle scuole dell'infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado.

«Nei prossimi giorni – dice il sindaco Giuseppe Porcheddu – tutti coloro che frequentano gli istituti scolastici potranno recarsi nella propria scuola ed effettuare in modo del tutto gratuito l'esame sierologico». La campagna coinvolgerà circa 500 persone tra studenti e personale scolastico. Il test, sviluppato dall'Istituto Spallanzani di Roma, permetterà di verificare la presenza di una infezione ancora in corso oppure di una pregressa infezione. I risultati saranno pronti in 24 ore, salvo eventuali ripetizioni del campione.

«Si parla tanto di far ripartire l'anno scolastico in sicurezza e questa scelta va in questa direzione – spiega Porcheddu – Grazie al test avremo una fotografia affidabile della diffusione del Covid tra i nostri figli, potremo intervenire in caso di eventuali risultati positivi in modo da avere la sicurezza che il rientro a scuola a scuola possa avvenire nella massima tranquillità». Per la riuscita dello screening sarà ovviamente fondamentale avere la collaborazione di tutti i nuclei familiari, affinché i dati siano i più completi possibili e l’auspicio secondo il sindaco è che anche il corpo docente e il personale scolastico non si tiri indietro nell’indagine volontaria voluta dal ministero dell’istruzione.

Il Comune sosterrà l’organizzazione e i costi di screening di tutto il personale a contatto con i ragazzi, autisti, operatori delle pulizie e assistenti. I test sierologici si svolgeranno in un laboratorio di analisi dalla prossima settimana. Per evitare assembramenti l’accesso allo screening si svolgerà rigorosamente in ordine alfabetico secondo un calendario che sarà pubblicato nel sito internet del comune e nelle bacheche dell'istituto comprensivo.

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