La Nuova Sardegna

SAN TEODORO. San Teodoro come i cugini del Comune di Budoni. «Dal 21 settembre – annuncia il sindaco Domenico Mannironi – verranno eseguiti i test sierologici agli alunni e agli insegnanti delle scuole elementare e media». L’amministrazione teodorina si allinea alla scelta già resa nota da quella guidata da Giuseppe Porcheddu: «Questo consentirà di avere precise garanzie sulla sicurezza immunologica di alunni, docenti e amministrativi che operano nelle strutture scolastiche del paese – dice Mannironi – Mi auguro che il Governo o la Regione si rendano conto che questo screening è assolutamente necessario per garantire un avvio dell’anno scolastico in sicurezza e possa intervenire con dei fondi. Noi comunque non possiamo attendere e abbiamo deciso di procedere per non correre rischi inutili».

Sono invece cominciati già ieri i test sierologici per i dipendenti comunali: i primi 78 sono stati eseguiti su vigili urbani, operai e amministrativi, nei prossimi giorni toccherà ai barracelli. Per quanto poi riguarda gli altri cittadini si procederà cominciando con coloro che, per motivi lavorativi, hanno avuto contatti con il mondo del turismo e dell’intrattenimento. Il primo cittadino spiega che per questo progetto di screening di prevede di eseguire almeno un migliaio di test e per questo sono stati stanziati 30 mila euro.

«I test sierologici sono necessari – dice Mannironi – per avere una fotografia della situazione immunologica di San Teodoro in questo primo periodo post estivo. Il test ha una attendibilità del 90%. In pratica chiarirà se la persona ha avuto il Covid in passato o se il contagio è più recente. In questo ultimo caso se si verificasse una positività agli anticorpi IgM o ad entrambi, sarà necessario eseguire il tampone. Sono certo – conclude – che i risultati saranno confortanti per tutti noi». (pietro rudellat)