La Nuova Sardegna

Vivere il mare fra sabbia e rocce: Masua

Masua (Iglesias) (foto Alberto Maisto)
Masua (Iglesias) (foto Alberto Maisto)

Un’isola è per definizione terra emersa circondata dal mare. Mare che la avvolge. Mare di Sardegna in cui la Sardegna si specchia. Mare che accarezza le sue coste, dai contorni scolpiti nella roccia, e sulla sabbia, teatri di scenari scenari spesso selvaggi e unici in cui immergersi.

05 settembre 2020
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(Iglesias) Il “Pan di Zucchero”, monumento naturale di 133 metri che domina la scena - chiaro il richiamo al brasiliano Pão de Açucar - è guardiano d’un tesoro prezioso d’acqua sabbia e roccia custodito fra le coste del Sulcis-Iglesiente. Masua offre uno scenario da sogno che scatena l’immaginazione e conquista. Faraglioni che fanno da corona e scettro ad uno specchio d’acqua formato piscina naturale, da godere quando il mare è calmo. Masua è frazione di Iglesias, la sua storia corre parallela a quella di Porto Flavia, opera di ingegneria mineraria i cui resti sono visibili e visitabili. Il porto di Masua, lo chiamavano e chiamano ancora, che in passato era attracco cui facevano riferimento le barche che trasportavano i minatori: un luogo da scoprire nel sud ovest dell’Isola.

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