La Nuova Sardegna

In moto con il padre muore 20enne sassarese

di Salvatore Santoni
In moto con il padre muore 20enne sassarese

L’uomo ha perso il controllo della Honda 1000 all’altezza di un incrocio La figlia Beatrice è volata dal mezzo e l’impatto con l’asfalto le è stato fatale

06 settembre 2020
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CASTELSARDO. Un lungo rettilineo in discesa e poi una leggera piega a sinistra prima di entrare nel gomito a destra che porta a ridosso dell’incrocio tra la strada provinciale 90 Castelsardo-Santa Teresa e la statale 200. È questo il percorso che ieri sera, intorno alle 19, una Honda Cbr con a bordo padre e figlia avrebbe dovuto disegnare sull’asfalto. E invece, per cause ancora da accertare, la moto guidata da Gavino Palitta, 49 anni di Sassari, ha strisciato a terra per decine di metri sbalzando in aria la figlia ventenne Beatrice: la ragazza, studentessa universitaria, è morta sul colpo. L’allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti che si sono ritrovati davanti alla tragedia.

I soccorsi. All’incrocio che sovrasta la spiaggia de Li Cantareddi sono arrivate due ambulanze del 118, una squadra dei vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri delle stazioni di Castelsardo e Perfugas e del nucleo radiomobile di Valledoria. I primi sanitari a precipitarsi sul posto sono stati quelli di Sardegna emergenza, arrivati da Sennori, che si sono accorti immediatamente che la situazione più grave riguardava la ragazza. La ventenne, infatti, giaceva esanime a terra. L’équipe ha cercato di soccorrere la giovane, che però non dava segni di vita. In quei momenti ad altissima tensione è arrivata anche la medicalizzata Mike 02 dalla base di Porto Torres. Purtroppo ogni tentativo da parte dei medici di rianimare Beatrice Palitta si sono rivelati inutili: con tutta probabilità la ventenne è spirata nell’immediatezza del forte impatto con l’asfalto, o forse con una delle grosse cordonate stradali che delimitano l’incrocio. Il padre della vittima, soccorso anche lui dal personale sanitario, ha riportato una serie di contusioni che sul momento non hanno destato preoccupazione tra i medici. In ogni caso l’uomo, che dopo l’incidente era in profondo stato di choc, è stato accompagnato all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari per svolgere alcuni accertamenti clinici.

Le cause. Le pattuglie dei militari – la radiomobile guidata dal comandante Giovanni Mulas e quella castellanese dal maresciallo Antonello Spanu – si sono divise il lavoro: viabilità e rilievi. L’intersezione stradale è infatti rimasta chiusa al traffico verso Santa Teresa almeno due ore per consentire che le operazioni di soccorso si svolgessero in sicurezza, e per effettuare le misurazioni delle distanze: si tratta di elementi che serviranno a stabilire la dinamica dell’incidente, a capirne le cause. Indicazioni utili potrebbero arrivare anche dall’analisi della moto, un bolide da 1000cc, che è finita sotto sequestro. La prima ipotesi è questa: Gavino Palitta potrebbe aver perso il controllo della moto mentre percorreva la lunga discesa perché sarebbe stato abbagliato dalla luce molto forte del sole al tramonto.

La mamma sotto choc. La notizia che nessun genitore vorrebbe ricevere è arrivata alla mamma di Beatrice intorno alle 20.30. La donna era a Sassari e appena saputo cosa era accaduto si stava precipitando sul luogo dell’incidente. Ma poi è stata sopraffatta dalla disperazione. La donna si è sentita male e alcuni parenti l’hanno accompagnata in ospedale. Troppo grande il dolore al pensiero di non poter più riabbracciare la figlia amatissima.

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