La Nuova Sardegna

affogata a Teulada 

Autopsia sul corpo della modella russa

La Procura indaga, restano dubbi sulla dinamica dell’incidente 

07 settembre 2020
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TEULADA. Mentre non è ancora certa la dinamica dell’incidente in mare che è costato la vita alla modella russa di 35 anni, Galina Federova, questa mattina nel Policlinico universitario di Monserrato sarà effettuata l’autopsia disposta dal pubblico ministero Enrico Lussu. Non ci dovrebbero essere sorprese, la giovane è presumibilmente morta per asfissia da annegamento dopo essere scivolata in mare dal gommone su cui si trovava con il fidanzato, il fotografo inglese Gerenius Taranovs. L’incidente è accaduto sabato pomeriggio fra il porticciolo turistico di Teulada e l’Isola Rossa. Secondo quanto accertato finora dagli inquirenti, la giovane coppia straniera, che si trovava in vacanza a Chia, ha preso a noleggio un gommone per spostarsi lungo la costa teuladina. Secondo il racconto fatto dal compagno della vittima, in forte stato di choc, il gommone avrebbe urtato uno scoglio affiorante e i due sarebbero finiti in acqua. Poi non sono più riusciti a risalire sull’imbarcazione. Il fotografo è stato soccorso da un’altra imbarcazione che aveva notato il gommone alla deriva, della modella nessuna traccia. Per trovarla si è anche alzato in volo l’elicottero della Guardia costiera, insieme alla motovedetta della Capitaneria di porto. Purtroppo quando è stata individuata, non c’era più nulla da fare.

Il fotografo è stato trasportato in ospedale sotto choc. È stato lui a fornire una prima ricostruzione della tragedia, sarà risentito forse oggi. Il pubblico ministero ha intanto disposto il sequestro del gommone. (luciano onnis)

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