La Nuova Sardegna

SASSARI. L’intesa è dietro l’angolo, con alcune candidature blindate e altre che fanno particolarmente gola. Tre nomi su quattro sono quasi certi, per l’ultimo bisognerà aspettare il nuovo vertice del centrodestra in programma giovedì. Dove? A Porto Torres. Nella città turritana governata da 5 stelle la trattativa è ancora aperta. L’incontro che si è svolto ieri a Villa Devoto è servito per mettere una serie di punti fermi in vista delle comunali del 25-26 ottobre nei centri con più di 15 mila abitanti: Nuoro, Porto Torres, Quartu e Sestu. Per completare il quadro manca l’ufficialità proprio su Porto Torres dove a indicare il candidato sindaco, a meno che non ci siano stravolgimenti dell’ultima ora, sarà Udc Cambiamo! di Giorgio Oppi e Antonello Peru. Il tentativo della Lega di occupare anche quella casella è stato respinto, così come è stata stroncata la fuga in avanti dei Riformatori.

Lo scacchiere. A Nuoro spetta alla Lega indicare il nome dell’aspirante successore del sindaco Andrea Soddu. E il prescelto dovrebbe essere Pietro Sanna, architetto di 53 anni. Però manca l’ufficialità perché non Forza Italia e Riformatori non intendono presentare liste. E la coalizione si presenterebbe con le ali spuntate. La Lega insiste perché il loro candidato, in una piazza particolarmente difficile, abbia il sostegno di tutti i partiti che hanno contribuito all'affermazione del centrodestra alle Regionali. Il pressing su Forza Italia e Riformatori è forte ed è possibile che la convergenza venga trovata su un altro nome: quello di Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega nuorese che alla fine del vertice è rimasto a Villa Devoto insieme al coordinatore del Carroccio Eugenio Zoffili. Tutto liscio invece per Sestu, dove tenterà il bis la sindaca uscente Paola Secci, esponente dei Riformatori. Ma il partito dell’assessore regionale Roberto Frongia, presente a Villa Devoto, punta anche su Porto Torres e ha proposto la candidatura di Franco Satta, ex tecnico della Soprintendenza archeologica. Porto Torres fa gola anche alla Lega ma a mettere i paletti è stato Udc Cambiamo! I candidati papabili proposti da Peru sono due, un uomo e una donna, e il nodo verrà sciolto quasi certamente nel vertice di giovedì. Molto più semplice è stato trovare l’accordo su Quartu. Il candidato della coalizione sarà il sardista Christian Stevelli, collaboratore del governatore Christian Solinas e suo fedelissimo. Forza Italia continua a insistere sul nome di Antonello Picci ma le quotazioni sono in continuo ribasso. Il governatore segretario del Psd’Az avrebbe chiesto infatti un passo indietro agli azzurri e il sostegno alla candidatura di Stevelli. In cambio, considerato che l’anno prossimo ci saranno le elezioni comunali a Olbia, i sardisti potrebbero impegnarsi per sostenere il sindaco uscente Settimo Nizzi, esponente di punta degli Forza Italia.

Chi c’era. Oltre a Zoffili e Saiu per la Lega, Oppi e Peru per Udc Cambiano e Frongia per i Riformatori, al tavolo della coalizione di centrodestra convocato da Zoffili, c’erano per Forza Italia il coordinatore regionale Ugo Cappellacci e l'assessora del Lavoro Alessandra Zedda, per Fratelli d'Italia la coordinatrice regionale Antonella Zedda. Presenti anche Stefano Tunis (leader di Sardegna 20Venti) e il capogruppo del Psd'Az in consiglio regionale Franco Mula.