La Nuova Sardegna

San Teodoro tira il fiato negativi i primi tamponi

di Pietro Rudellat
San Teodoro tira il fiato negativi i primi tamponi

Si conoscono i risultati della metà dei 560 test effettuati tra i cittadini Il sindaco Mannironi: la risposta è stata eccezionale, il paese deve essere sicuro

10 settembre 2020
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SAN TEODORO. Manca ancora il dato ufficiale, ma l'esame dei primi tamponi eseguiti lunedì a San Teodoro ha dato esito negativo. Su richiesta del sindaco Domenico Mannironi l’Ats ha organizzato, insieme al Comune, una giornata di controlli. Con la supervisione di Marcello Acciaro, responsabile dell’Unità di crisi del nord Sardegna e l’organizzazione di Carlo Nioteni, sono stati effettuati dalle 10 alle 17 560 tamponi per la ricerca del coronavirus. Ne è stata per ora esaminata più o meno la metà. Al lavoro tre squadre di operatori sanitari, coadiuvati da tre impiegati comunali. Il tutto si è svolto con celerità e ordine con due vigili urbani che controllavano l’eventuale rischio di assembramenti. L’iniziativa è stata avviata da una richiesta di Mannironi che ha chiesto un controllo dopo l’insorgenza di casi di positività, in particolare nel mondo della notte, sulla costa e successivamente in tutto il Nord Sardegna. «La speranza è che i risultati definitivi diano un quadro della situazione rassicurante. La risposta è stata eccezionale – ha detto il sindaco – con grande senso civico tutti si sono sottoposti al tampone. Sono soddisfatto del lavoro compiuto. Continua così la campagna di controllo del paese in un momento delicato dopo una stagione estiva difficile. Voglio rivolgere un ringraziamento ad Acciaro che ha risposto in maniera esemplare alla mia richiesta».

I controlli sono stati eseguiti su soggetti che fanno parte di categorie a rischio in relazione al lavoro e agli impegni nel sociale. L’esame ha interessato barracelli, carabinieri, volontari della Croce Bianca, operai della San Germano - l'impresa che si occupa della raccolta dei rifiuti -, i dipendenti dei supermercati, delle banche, dell'Ufficio postale, dei bar che fanno intrattenimento, dei balneari, dei lavoratori dei mercatini serali, i commercianti del centro del paese, i dipendenti di un albergo che aveva avuto problemi di contagio, i componenti dell'Auser e per finire anche i dipendenti dell’Amp di Tavolara. «Dal 21 settembre – ha aggiunto Mannironi – verranno eseguiti gli esami sierologici agli alunni e agli insegnanti della scuola elementare e della scuola media. Questo consentirà di avere precise garanzie sulla sicurezza immunologica di alunni, docenti e amministrativi che operano nelle strutture scolastiche di San Teodoro».

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