L’appello
Scuole per stranieri, sos al governo
Gli operatori penalizzati anche dopo il lockdown: «Chiediamo aiuto»
10 settembre 2020
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SASSARI. Scuole di italiano per stranieri unite per chiedere aiuto alla Regione e sopravvivere alla crisi da Covid-19. Motivo? L'utenza è straniera e il settore è stato pesantemente colpito dal lockdown. «Il nostro – spiegano dagli istituti di Cagliari, Alghero, Pula, Oristano e Olbia – è uno dei settori più invisibili sui mezzi di comunicazione e nei piani di rilancio». Eppure «costituiscono un'importante risorsa per la promozione della lingua, della cultura, del turismo, del commercio. Vere e proprie ambasciatrici del nostro Paese offrono un osservatorio unico sulla Sardegna e ci restituiscono l'immagine che l’isola rappresenta nel mondo. Gli studenti delle scuole di italiano vengono da noi per motivi di studio, di lavoro o per imparare la nostra lingua; occupano le strutture ricettive, pernottano per soggiorni lunghi. Il loro obiettivo è l'integrazione e l'arricchimento della propria identità». Per questo le scuole chiedono aiuto. «Sostenerci significa - ribadiscono - sostenere un settore che impiega decine di persone e contribuisce al rilancio dell'immagine della Sardegna».