tragedia a villacidro
Trave di cemento sul Tir muore autista di 34 anni
di Luciano Onnis
VILLACIDRO. È rimasto intrappolato per ore all’interno della cabina di guida del suo camion su cui si era abbattuta una pesantissima trave di cemento. Michele Murgia, 34 anni, di Villacidro, è stato...
10 settembre 2020
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VILLACIDRO. È rimasto intrappolato per ore all’interno della cabina di guida del suo camion su cui si era abbattuta una pesantissima trave di cemento. Michele Murgia, 34 anni, di Villacidro, è stato liberato dopo diverse ore. Ma purtroppo il giovane non ce l’ha fatta: è morto nelle mani dei medici che tentavano di salvargli la vita.
Il tragico incidente sul lavoro è successo ieri sera nella zona industriale di Villacidro. MIchele Murgia è rimasto incastrato nella cabina di guida del Tir su cui è precipitata la trave all’ingresso di un capannone. L'uomo è rimasto ferito gravemente e con il passare delle ore i suoi lamenti sono diventati sempre più flebili sino a cessare del tutto, tanto che i soccorritori hanno temuto il peggio, che poi purtroppo si è avverato.
I vigili del fuoco hanno operato fino a notte in lotta contro il tempo per estrarlo dalla cabina e affidarlo agli operatori del 118, presenti con l'elisoccorso e alcune ambulanze. Da Cagliari è arrivato anche un carrogru degli stessi vigili del fuoco che assieme a un altro mezzo privato ha operato per sollevare il trave e consentire di estrarre l'autista dalla cabina di guida completamente schiacciata. L'incidente è accaduto intorno alle 19 nei capannoni della Macar, azienda di commercio e vendita all'ingrosso di prodotti alimentari. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Villacidro, il conducente del Tir stava uscendo da un capannone con un container sul pianale e ha urtato superiormente il trave in cemento armato che sovrastava in orizzontale l'ingresso veicolare della struttura. L'urto ha provocato il crollo del manufatto che si è abbattuto trasversalmente con tutto il suo peso di centinaia di quintali sulla cabina di guida del Tir, schiacciandola del tutto con dentro il conducente. Intorno alle 22.45 Michele Murgia è stato liberato ed era ancora vivo ma è morto pochi minuti dopo.
Il tragico incidente sul lavoro è successo ieri sera nella zona industriale di Villacidro. MIchele Murgia è rimasto incastrato nella cabina di guida del Tir su cui è precipitata la trave all’ingresso di un capannone. L'uomo è rimasto ferito gravemente e con il passare delle ore i suoi lamenti sono diventati sempre più flebili sino a cessare del tutto, tanto che i soccorritori hanno temuto il peggio, che poi purtroppo si è avverato.
I vigili del fuoco hanno operato fino a notte in lotta contro il tempo per estrarlo dalla cabina e affidarlo agli operatori del 118, presenti con l'elisoccorso e alcune ambulanze. Da Cagliari è arrivato anche un carrogru degli stessi vigili del fuoco che assieme a un altro mezzo privato ha operato per sollevare il trave e consentire di estrarre l'autista dalla cabina di guida completamente schiacciata. L'incidente è accaduto intorno alle 19 nei capannoni della Macar, azienda di commercio e vendita all'ingrosso di prodotti alimentari. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Villacidro, il conducente del Tir stava uscendo da un capannone con un container sul pianale e ha urtato superiormente il trave in cemento armato che sovrastava in orizzontale l'ingresso veicolare della struttura. L'urto ha provocato il crollo del manufatto che si è abbattuto trasversalmente con tutto il suo peso di centinaia di quintali sulla cabina di guida del Tir, schiacciandola del tutto con dentro il conducente. Intorno alle 22.45 Michele Murgia è stato liberato ed era ancora vivo ma è morto pochi minuti dopo.
