La Nuova Sardegna

bottidda 

Caso sospetto, chiuso l’antincendio

Caso sospetto, chiuso l’antincendio

Il sindaco Cocco: «Ma gli amministratori non sono stati informati»

12 settembre 2020
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SASSARI. Sono in prima linea ma spesso sono anche gli ultimi ad ottenere comunicazioni ufficiali. Il caso di Bottidda, dove il sindaco è il consigliere regionale Daniele Cocco, è un esempio di un cortocircuito nella gestione dell’emergenza sanitaria: «In questi giorni il servizio antincendio di Forestas, localizzato a Bottidda, è stato sospeso per la presunta positività di un operatore – spiega Cocco –. Solo che il Comune e sindaco non sono stati informati. Visto quando accaduto nelle scorse settimane, con gli incendi che hanno flagellato il Goceano, credevo che non si potesse verificare una situazione di questo tipo–. Inoltre l’operatore non era stato contattato, i numeri a cui doveva rivolgersi squillavano a vuoto quindi attendeva di poter effettuare il tampone. Per fortuna le piogge hanno scongiurato nuovi incendi – continua Cocco – ma una situazione come questa è intollerabile». Dopo una serie di peripezie, legate all’esame e la trasporto del tampone al centro di Ozieri, l’allarme è rientrato con la negatività dell’operatore e il servizio dovrebbe ripartire oggi.

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