La Nuova Sardegna

Ottana, incendiata l’auto dell’ex assessore comunale

di Kety Sanna
Ottana, incendiata l’auto dell’ex assessore comunale

Spanu era stato titolare dei lavori pubblici. Possibile l’innesco con la diavolina

12 settembre 2020
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OTTANA. Le indagini per accertare l’origine dell’incendio sono in corso e sono affidate ai carabinieri della compagnia di Ottana. Restano pochi dubbi sulla natura del rogo, quasi certamente doloso, che due sere fa ha danneggiato l’auto di Riccardo Spanu, 49 anni, ex assessore della giunta di Franco Saba, con delega alla Cultura e ai Lavori pubblici. L’episodio si è verificato giovedì, pochi minuti prima della mezzanotte. L’auto, una Fiat Punto blu, parcheggiata in via Soru, ha preso fuoco ed è stato necessario l’intervento dei vigili del comando provinciale di Nuoro per spegnere le fiamme che, altrimenti, avrebbero potuto distruggere completamente la vettura. I danni, infatti, si sono limitati alla parte bassa della carrozzeria e a una ruota. È stato l’ex assessore comunale a rendersi conto subito dell’incendio, per via della nube di fumo nero che ha invaso il rione e messo in allarme tutti i residenti della zona. Spanu ha cercato di intervenire per limitare i danni, mentre alcuni vicini di casa hanno dato l’allarme al “115” e ai carabinieri. Immediato l’arrivo degli operatori che in poco tempo sono riusciti a domare l’incendio e a mettere in sicurezza l’auto.

Per stabilire le cause esatte dell’attentato ora occorrerà attendere la relazione tecnica, anche se da una prima valutazione sembrerebbe che gli incendiari abbiano usato il metodo della “diavolina” per mettere a segno il loro piano criminale. Proprio il modo in cui si è sviluppato il rogo farebbe capire in maniera chiara che le fiamme sono partite dalla parte anteriore dell’auto, presumibilmente dove sarebbe stato piazzato il combustibile, investendo poi paraurti e gomme.

Solo l’intervento tempestivo di Riccardo Spanu ha impedito che il fuoco potessero arrivare al vano motore.

Mistero fitto, invece, sul movente e sui possibili autori del raid. Lo stesso proprietario che ha presentato una denuncia contro ignoti, sentito dai carabinieri non avrebbe saputo dare spiegazioni plausibili. Pare, comunque, che di recente i malviventi avessero già cercato di danneggiare l’auto dell’ex assessore di Ottana e avessero desistito dal loro tentativo notturno solo all’ultimo momento, forse perché disturbati da qualcuno. Riccardo Spanu, ex lavoratore Legler, vive a casa dei genitori e da tempo si occupa dell’anziana madre. Nel giugno di due anni fa, oltre che da consigliere comunale si era dimesso anche da assessore. Decisione dettata da motivi strettamente personali. «Non posso dedicarmi all’amministrazione come vorrei e come merita il mio ruolo di assessore – aveva scritto nella lettera di dimissioni indirizzata al sindaco Franco Saba –. Per questo ritengo doveroso restituire la delega e di dimettermi anche da consigliere comunale». Nessuna rottura politica, con il sindaco o la giunta, ma un semplice ritiro indolore dall’attività di amministratore pubblico che l’aveva visto protagonista per sette anni, prima con l’ex sindaco, Gian Paolo Marras, e poi con l’attuale primo cittadino di Ottana.

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