La Nuova Sardegna

Test per chi arriva in Sardegna: la circolare esplicativa: «Ecco cosa fare»

Test per chi arriva in Sardegna: la circolare esplicativa: «Ecco cosa fare»

Documento del presidente della Regione per chiarire alcuni punti dell’ordinanza emanata venerdì. Spunta anche l’ipotesi rimborso

14 settembre 2020
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CAGLIARI. È arrivata a tarda sera ieri 13 settembre la circolare esplicativa del presidente della Regione che dovrebbe chiarire alcuni punti dell’ordinanza emanata venerdì. Per la prima volta si parla di rimborsare il costo sostenuto da chi viaggia per effettuare i test, anche se le modalità (e soprattutto la copertura finanziaria) ancora non sono chiare: «Il costo sarà rimborsato dalla Regione dietro presentazione di regolare ricevuta», secondo termini e modalità che saranno definiti dalla Giunta, si legge nella circolare.

Chi arriva in Sardegna al momento dell’imbarco deve presentare «l’esito di un test per covid-19 (sierologico (IgG e IgM) o molecolare Rna o Antigenico rapido) eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza, che abbia dato esito negativo» oppure l’ autocertificazione» che comprovi «di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso, ad un test sierologico, molecolare o antigenico, il cui esito è risultato negativo». E chi non ha né l’una né l’altra cosa? Può imbarcarsi, ma una volta in Sardegna dovrà mettersi in regola entro 48 ore «comunicando il proprio arrivo all’azienda sanitaria competente ed accettando di sottoporsi a tampone».

In attesa dell’esito gli interessati si dovranno impegnare a «osservare l’isolamento domiciliare, che verrà meno solo all’atto dell’eventuale esito negativo» del test. Oppure «accettando di sottoporsi ad uno dei test» in postazioni eventualmente allestite nei porti e negli aeroporti di arrivo o effettuando un test nelle strutture o i punti di prelievo accreditati (clicca per vedere l’elenco) e comunicando l’ esito. Infine «effettuando un test sierologico, anche qualitativo, nella struttura di destinazione il cui esito sia certificato da un medico abilitato e trasmettendolo all’assessorato alla Sanità». «Sono esclusi dall’applicazione i minori di anni 10» e le persone «in uscita dalla Sardegna e che vi facciano rientro entro le 48 ore».
 

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