La Nuova Sardegna

pabillonis 

L’omaggio della Protezione civile al giovane volontario morto

di Luciano Onnis

PABILLONIS. Un paese avvolto dal dolore e dall'incredulità. Nessuno riesce a capacitarsi della tragedia che giovedì pomeriggio ha colpito e sconvolto la comunità di Pabillonis: il loro giovanissimo...

19 settembre 2020
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PABILLONIS. Un paese avvolto dal dolore e dall'incredulità. Nessuno riesce a capacitarsi della tragedia che giovedì pomeriggio ha colpito e sconvolto la comunità di Pabillonis: il loro giovanissimo compaesano Alessandro Diana è morto mentre andava a compiere il proprio dovere di volontario della protezione civile, un ruolo a cui ambiva fin da ragazzino e che aveva potuto rivestire solo lo scorso maggio quando è diventato maggiorenne. È morto mentre andava a spegnere un incendio nella campagne del paese insieme a una collega. Il Defender Land Rover di servizio su cui si trovavano è finito fuori strada e lui ha perso la vita rimanendo schiacciato dentro il mezzo che si è ribaltato due volte.

Maria Vittoria Emili, la collega 57enne di Alessandro che era alla guida del Defender si trova ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Brotzu, a Cagliari. Le sue condizioni sono migliorate anche se i medici continuano a mantenere tutte le riserve del caso su un quadro clinico che comunque si presenta complicato. Per oggi, giorno dei funerali di Alessandro che si terranno nel pomeriggio, il sindaco Riccardo Sanna ha proclamato il lutto cittadino. Ieri mattina a casa del giovanissimo volontario Protezione civile sono arrivati il presidente della Regione, Christian Solinas, l'assessore dell'Ambiente, Gianni Lampis, e il direttore della Protezione civile regionale, Antonio Belloi. In mattinata è arrivato ai familiari anche il messaggio di cordoglio del capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli: «Con profondo dolore – ha detto – piangiamo la scomparsa di un giovanissimo volontario, Alessandro Diana. Scegliere di mettersi al servizio della comunità sacrificando il proprio tempo libero è il segno di una generosità fuori dal comune». Infine, da parte di Borrelli sono arrivati «gli auguri di pronta guarigione alla volontaria che era sul mezzo di servizio con il povero Alessandro».



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