La Nuova Sardegna

Insegnanti sotto esame: 750 sottoposti a test

Insegnanti sotto esame: 750 sottoposti a test

L’Ats sta effettuando i sierologici: scovati a Sassari 3 positivi che sono stati sottoposti a tampone

20 settembre 2020
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SASSARI. L’impegno diretto dell’Ats nella campagna di controlli sierologici sugli insegnanti sta dando i suoi frutti. A Sassari sono arrivati i primi risultati: nei giorni scorsi il personale sanitario ha effettuato 750 test sierologici. Solo tre persone hanno sono risultate positive e si sono quindi dovute sottoporre a tampone: un risultato è già arrivato ed è negativo, c’è ora attesa per gli altri due.

In Sardegna lo screening sierologico era partito con un certo ritardo perché non era stato trovato un accordo con i medici di famiglia. Tutto l’apparato di controllo, a pochi giorni dall’inizio delle scuole, rischiava di bloccarsi.

«Provvederemo noi – aveva spiegato una settimana fa il commissario dell’Ats, Giorgio Steri -. Daremo subito le disposizioni per consentire ai docenti di fare i test».

I medici di medicina generale avevano avanzato riserve su un sistema di controllo affidato a loro: «Se somministriamo il test a un docente che poi è positivo - avevano spiegato - dobbiamo andare in quarantena e chiudere l’ambulatorio».

E infatti, almeno stando ai dati di qualche giorno fa, pochi avevano ritirato i kit per i test: 23 medici su 180 a Sassari, 13 su 85 nell’area ovest e 20 su 186 nell’area vasta di Cagliari.

Anche la Assl di Olbia ha avviato i test sierologici gratuiti per il personale scolastico, docente e non docente il cui medico di medicina generale non abbia aderito all'indagine. Per effettuare il test bisognerà esser muniti di tessera sanitaria e carta d'identità, oltre all'utilizzo delle mascherine. Verrà richiesto il rispetto del distanziamento sociale e all'ingresso della struttura verrà rilevata la temperatura oltre alle operazioni di triage.

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