Aumentano i pazienti in terapia intensiva
di Roberto Petretto
I casi gravi risaliti a 20. Ieri 64 nuovi positivi e due decessi. Boom ad Alghero: altri 20 contagi e 32 in sorveglianza attiva
22 settembre 2020
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SASSARI. L’estate saluta, arriva l’autunno e porta con sé nuvole di preoccupazione per un andamento del contagio che non migliora. Nuovi casi di positività, 64 nelle ultime 24, e anche due nuove vittime. Nel computo ufficiale entra infatti anche il caso dell’uomo di di 65 anni di Seui morto durante il trasporto in ambulanza verso l’ospedale (episodio sul quale la Procura della Repubblica di Lanusei ha aperto un’inchiesta) e quello di una donna di 90 anni, residente in provincia di Sassari.
Significativa anche la risalita del numero di casi che hanno necessità di un trattamento in terapia intensiva: col dato aggiornato a ieri le persone che hanno contratto il virus e che versanon in condizioni serie sono 20. Il momento peggiore per i reparti di terapia intensiva era stato registrato l’8 aprile: in quel giorno nero negli ospedali sardi c’erano per 31 persone in gravi condizioni.
La situazione rispetto ai mesi di marzo-aprile è mutata e lo dimostrano anche i dati di ieri: dei 64 nuovi casi riscontrati, ben 53 derivano dall’attività di screening. I casi sospetti che poi hanno trovato conferma col tampone, ieri sono stati 11. Giornata particolarmente negativa per la provincia di Nuoro che in un sol giorno ha contato altri 28 contagiati.
È cosi salito a 3.303 il numero dei contagiati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Le vittime sono 143.
In totale sono stati eseguiti 171.477 tamponi, con un incremento di 1.082 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono invece 98 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+2 rispetto al dato di ieri). Come detto salgono a 20 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.596. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.439 (+13) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 3.303 casi positivi complessivamente accertati, 531 (+17) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 325 (+5) nel Sud Sardegna, 231 a Oristano, 338 (+28) a Nuoro, 1.878 (+14) a Sassari.
Questi i dati dell’unità di crisi, ma come sempre i Comuni hanno degli aggiornamenti che entreranno nel computo ufficiale in un secondo momento. Salgono a 20 i positivi ad Alghero – di cui uno ricoverato - e a 32 il numero delle persone in sorveglianza attiva. Sono i dati comunicati dall’Ats al sindaco Mario Conoci. I soggetti positivi sono tutti a casa al pari di quelli in sorveglianza attiva. «Aumentano i casi e dobbiamo aumentare il senso di responsabilità nell’usare le precauzioni», commenta il sindaco. Intanto è iniziato lo screening da parte dell’Ats per il personale della scuola per la ripesa imminente dell’attività scolastica. I docenti e il personale potranno fare il test sierologico a Fertilia, presso la Guardia medica turistica in Piazza Venezia Giulia. Si potrà fare il test presso il complesso di Rizzeddu, a Sassari.
Due i casi registrati a Oristano (due soggetti asintomatici entrati in contatto con persone la cui positività era stata accertata nelle scorse settimane). A Oristano città il dato totalòe sale dunque a 32. Positivi anche due dirigenti di una società sportiva oristanese, residenti in un paese della provincia: uno è ricoverato a Cagliari e l’altro è in isolamento domiciliare. Disposta la sanificazione delle strutture utilizzate dalla società.
Significativa anche la risalita del numero di casi che hanno necessità di un trattamento in terapia intensiva: col dato aggiornato a ieri le persone che hanno contratto il virus e che versanon in condizioni serie sono 20. Il momento peggiore per i reparti di terapia intensiva era stato registrato l’8 aprile: in quel giorno nero negli ospedali sardi c’erano per 31 persone in gravi condizioni.
La situazione rispetto ai mesi di marzo-aprile è mutata e lo dimostrano anche i dati di ieri: dei 64 nuovi casi riscontrati, ben 53 derivano dall’attività di screening. I casi sospetti che poi hanno trovato conferma col tampone, ieri sono stati 11. Giornata particolarmente negativa per la provincia di Nuoro che in un sol giorno ha contato altri 28 contagiati.
È cosi salito a 3.303 il numero dei contagiati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Le vittime sono 143.
In totale sono stati eseguiti 171.477 tamponi, con un incremento di 1.082 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono invece 98 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+2 rispetto al dato di ieri). Come detto salgono a 20 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.596. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.439 (+13) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 3.303 casi positivi complessivamente accertati, 531 (+17) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 325 (+5) nel Sud Sardegna, 231 a Oristano, 338 (+28) a Nuoro, 1.878 (+14) a Sassari.
Questi i dati dell’unità di crisi, ma come sempre i Comuni hanno degli aggiornamenti che entreranno nel computo ufficiale in un secondo momento. Salgono a 20 i positivi ad Alghero – di cui uno ricoverato - e a 32 il numero delle persone in sorveglianza attiva. Sono i dati comunicati dall’Ats al sindaco Mario Conoci. I soggetti positivi sono tutti a casa al pari di quelli in sorveglianza attiva. «Aumentano i casi e dobbiamo aumentare il senso di responsabilità nell’usare le precauzioni», commenta il sindaco. Intanto è iniziato lo screening da parte dell’Ats per il personale della scuola per la ripesa imminente dell’attività scolastica. I docenti e il personale potranno fare il test sierologico a Fertilia, presso la Guardia medica turistica in Piazza Venezia Giulia. Si potrà fare il test presso il complesso di Rizzeddu, a Sassari.
Due i casi registrati a Oristano (due soggetti asintomatici entrati in contatto con persone la cui positività era stata accertata nelle scorse settimane). A Oristano città il dato totalòe sale dunque a 32. Positivi anche due dirigenti di una società sportiva oristanese, residenti in un paese della provincia: uno è ricoverato a Cagliari e l’altro è in isolamento domiciliare. Disposta la sanificazione delle strutture utilizzate dalla società.
