Scuole, Solinas: «Dal Governo non è arrivato alcun banco singolo»
Messaggio di Solinas agli studenti: la Regione ha fatto il massimo, state sereni
23 settembre 2020
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SASSARI. Agli studenti sardi, che tra mille difficoltà e incertezze, si apprestano a ritornare a scuola, è arrivato il messaggio di auguri del presidente della Regione: «Sarà l’anno della ripartenza», ha detto Christian Solinas ai ragazzi e tutto il personale della scuola alla vigilia del rientro in classe.
Un rientro che per molti è ancora incerto, sia per il diffondersi dell’epidemia (che sembra non arrestarsi), sia per alcuni aspetti organizzativi, come quello dei trasporti. Il presidente Solinas assicura che la situazione è sotto controllo: «Tutti gli istituti sono stati messi in assoluta sicurezza, e nell’attesa che il Governo emettesse linee guida chiare per le nostre scuole, abbiamo provveduto da soli a garantire il massimo della serenità ai nostri ragazzi dentro le aule e adeguare le regole per il trasporto sui mezzi pubblici».
Le regole ci sono, mancano però i pullman: l’Arst non schiererà mezzi di rinforzo, almeno per adesso. E quindi i posti per gli studenti pendolari, che su alcune linee erano insufficienti già prima del Covid, ora potrebbero essere del tutto inadeguati. E potrebbero restare a terra in tanti.
Il momento della verità è arrivato. Per il mondo della scuola, che già ha sofferto durante la pandemia, i problemi non sono finiti: «I nostri ragazzi - ha detto ancora Solinas - hanno dovuto affrontare enormi difficoltà per proseguire e portare a termine un anno scolastico profondamente segnato dalle problematiche di una pandemia che ha sconvolto il mondo, e che aveva trovato anche il mondo della scuola, come tutti gli altri ambiti della vita e del lavoro, impreparato».
La ripartenza non sarà facile: «So che i nostri ragazzi, i nostri docenti e tutto il personale della scuola ce la faranno. È il momento della ripartenza: nella scuola, nell'istruzione, nei nostri giovani è riposto il tesoro più prezioso della nostra società».
Il presidente lancia accuse al Governo nazionale: «Non abbiamo ancora ricevuto nemmeno un esemplare dei famosi banchi monoposto - dice Solinas -. Abbiamo predisposto tutti i controlli sanitari necessari e provveduto al distanziamento e, dove possibile, all'alleggerimento del carico delle classi. La ripartenza è segnata da tante difficoltà e incertezze alle quali la Regione, per quanto è di sua competenza, ha cercato di rimediare con uno sforzo senza precedenti».
Un rientro che per molti è ancora incerto, sia per il diffondersi dell’epidemia (che sembra non arrestarsi), sia per alcuni aspetti organizzativi, come quello dei trasporti. Il presidente Solinas assicura che la situazione è sotto controllo: «Tutti gli istituti sono stati messi in assoluta sicurezza, e nell’attesa che il Governo emettesse linee guida chiare per le nostre scuole, abbiamo provveduto da soli a garantire il massimo della serenità ai nostri ragazzi dentro le aule e adeguare le regole per il trasporto sui mezzi pubblici».
Le regole ci sono, mancano però i pullman: l’Arst non schiererà mezzi di rinforzo, almeno per adesso. E quindi i posti per gli studenti pendolari, che su alcune linee erano insufficienti già prima del Covid, ora potrebbero essere del tutto inadeguati. E potrebbero restare a terra in tanti.
Il momento della verità è arrivato. Per il mondo della scuola, che già ha sofferto durante la pandemia, i problemi non sono finiti: «I nostri ragazzi - ha detto ancora Solinas - hanno dovuto affrontare enormi difficoltà per proseguire e portare a termine un anno scolastico profondamente segnato dalle problematiche di una pandemia che ha sconvolto il mondo, e che aveva trovato anche il mondo della scuola, come tutti gli altri ambiti della vita e del lavoro, impreparato».
La ripartenza non sarà facile: «So che i nostri ragazzi, i nostri docenti e tutto il personale della scuola ce la faranno. È il momento della ripartenza: nella scuola, nell'istruzione, nei nostri giovani è riposto il tesoro più prezioso della nostra società».
Il presidente lancia accuse al Governo nazionale: «Non abbiamo ancora ricevuto nemmeno un esemplare dei famosi banchi monoposto - dice Solinas -. Abbiamo predisposto tutti i controlli sanitari necessari e provveduto al distanziamento e, dove possibile, all'alleggerimento del carico delle classi. La ripartenza è segnata da tante difficoltà e incertezze alle quali la Regione, per quanto è di sua competenza, ha cercato di rimediare con uno sforzo senza precedenti».
