La Nuova Sardegna

Mattarella non scioglierà il Parlamento

La vittoria del sì al referendum non comporterà lo scioglimento delle Camere (peraltro già chiesto da Salvini e Meloni). Il Quirinale non si è ancora espresso sui risultato della consultazione, ma...

22 settembre 2020
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La vittoria del sì al referendum non comporterà lo scioglimento delle Camere (peraltro già chiesto da Salvini e Meloni). Il Quirinale non si è ancora espresso sui risultato della consultazione, ma sembra già chiaro che non si potrà andare al voto in tempi rapidi, innanzitutto perché esiste una maggioranza in grado di sostenere un Governo e in secondo luogo perché prima di un nuovo voto dovranno essere ridisegnati i collegi elettorali. La vittoria del sì al referendum di fatto impedirà per mesi la possibilità di scioglimento dei due rami del Parlamento, proprio perchè la riforma richiede la definizione di nuovi collegi elettorali senza i quali, se tutto crollasse e si tornasse a votare, ci si ritroverebbe un altro Parlamento con 945 eletti. Inoltre l’italia è attesa da fondamentali passaggi per il rilancio dell’economia nazionale: uno su tutti quello dell’utilizzo delle risorse del “Recovery fund”. Difficile pensare che il presidente Mattarella, con una maggioranza in piedi, possa decidere di far affrontare questa fase a un paese in campagna elettorale.

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