Omicidio Colposo
Metadone incustodito provocò la morte del figlio: 3 anni al padre
CAGLIARI. Omicidio colposo per aver lasciato incustodito il metadone che poi fu ingerito dal figlio di due mesi, causandone la morte. È questo il reato per cui un operaio di Sant'Antioco è stato...
23 settembre 2020
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CAGLIARI. Omicidio colposo per aver lasciato incustodito il metadone che poi fu ingerito dal figlio di due mesi, causandone la morte. È questo il reato per cui un operaio di Sant'Antioco è stato condannato dal Tribunale a tre anni di reclusione senza la condizionale. Nel 2017 il piccolo fu ritrovato senza vita e tempo dopo fu il medico legale a scoprire che nell’organismo del bambino erano presenti tracce di metadone. E proprio quel farmaco sarebbe stata la causa dell’ultima e fatale crisi respiratoria. Secondo la ricostruzione della Procura, accolta dal Tribunale, il metadone doveva essere custodito dai genitori del bambino. Ma venne preso dalla madre (morta in seguito per altri motivi) e pare dato da lei stessa al neonato non si sa se per errore o in modo deliberato. L'operaio era quindi rimasto l'unico imputato.