La Nuova Sardegna

Test rapidi a Lodine: 19 casi sospetti su 297

Michela Columbu
Test rapidi a Lodine: 19 casi sospetti su 297

Quasi tutto il paese sottoposto a controllo. Sindaco critico con l’Ats: «Ritardi nelle comunicazioni»

11 ottobre 2020
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LODINE. Dovranno essere tutti confermati dal tampone molecolare, i 19 casi di positività emersi venerdì a Lodine su 297 test totali (i residenti sono 330), durante lo screening a tappeto organizzato dall'amministrazione comunale guidata da Franco Crisponi.

Un monitoraggio eseguito con i tamponi rapidi antigenici, quelli per i quali è possibile conoscere lesito in meno di 15 minuti. Gli stessi utilizzati a Ollolai, che la scorsa settimana ha registrato circa 70 positività su 900 test, tutte poi confermate dalle analisi sui tamponi molecolari eseguiti dall’Asl. Il grado di affidabilità degli antigenici è dunque altissimo e Lodine potrebbe veder confermati tutti i 19 tamponi positivi emersi due giorni fa da sommare ai quattro casi già segnalati dalla Asl.

La percentuale di diffusione del contagio sarebbe quindi tra il 6 e il 7 per cento rispetto ai tamponi effettuati, un dato in linea con i risultati di Ollolai che regala quindi una istantanea della situazione dei due centri, distanti appena una decina di chilometri.

«La necessità di capire il grado di diffusione del contagio nasce dall’esigenza di proteggere i più deboli della nostra comunità - ha spiegato Franco Crisponi -, perchè stiamo ben capendo che seppur la maggior parte delle persone fortunatamente è asintomatica, il pericolo c'è per gli anziani e per le persone che soffrono di altre patologie. Con questa azione vogliamo quindi agevolare anche i laboratori della Asl che per ora, per la nostra comunità, dovranno processare solo i tamponi delle persone segnalate (i tamponi molecolari dovrebbero essere eseguiti infatti domani) con la speranza che ci restituiscano i risultati al più presto».

Non mancano i problemi: «Devo denunciare - aggiunge il sindaco - i gravi ritardi che purtroppo stanno caratterizzando la comunicazione dei casi di positività. Ad oggi (ieri ndc) il Comune di Lodine non ha avuto ancora comunicazione ufficiale dei quattro casi di positività già emersi precedentemente dalle indagini Asl. Ci consola sapere che ora risultano isolamento i 23 positivi della nostra comunità e grazie a questo sappiamo che per un po’ si abbasserà la possibilità di diffusione del virus. Ovviamente d'ora in poi l'attenzione deve essere massima assieme all'utilizzo di tutte le precauzioni».

Ad eseguire il monitoraggio a Lodine è stato il dottor Giancarlo Pianu che ha potuto eseguire i test nella piazza principale attraverso il sistema del drive in. Intanto segnali positivi arrivano dal fronte scuola: i bambini di Lodine e di Gavoi (i due comuni fanno parte del medesimo plesso) il cui tampone è risultato negativo e non sono sottoposti a quarantena, torneranno in aula domani.

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