Storia eterna, i santuari di pietra: Santuario nuragico di Santa Vittoria
I nuragici erano popolo fiero, affascinante e misterioso. Un popolo che abitava la Sardegna antica e che ha lasciato evidenti e straordinarie tracce del suo passaggio. La civiltà nuragica ha scolpito la sua storia nel tempo e nelle pietre: pietre che la raccontano, in forma di nuraghi, tombe e fonti sacre
(Serri) Situato a 670 metri sul livello del mare, sulla giara di Serri, c’è il santuario nuragico di Santa Vittoria. In posizione dominante, a guardare al Sarcidano e alla Trexenta. Pietre protette dalle rocce, immerse in un ambiente dal grande valore naturalistico impreziosito dalla presenza di aree ad alto tasso di interesse archeologico. Santa Vittoria è esempio di come la civiltà nuragica si è evoluta lungo le sue varie età, luogo che probabilmente era considerato punto di incontro e importante punto di riferimento. È possibile ammirare i resti di un tempio a pozzo, un’area socio commerciale (“Il recinto delle feste”), capanne e uno spazio in cui probabilmente si riuniva l’assemblea dei rappresentanti dei popoli nuragici dell’Isola. In loco sorge anche l’omonima chiesetta.
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