La Nuova Sardegna

SASSARI. Al bando dell’Ats hanno risposto in dieci presentando una manifestazione d’interesse. Questo l’oggetto: ospitare nelle strutture alberghiere pazienti positivi al Covid che non necessitano più di cure ospedaliere ma devono continuare a stare in isolamento. Il problema è che non possono essere reinseriti nei propri nuclei familiari in sicurezza e osservare il prescritto isolamento domiciliare a casa. Ecco perché l’Ats, considerato l’aumento esponenziale dei casi, ha fatto un bando dai tempi molto stretti: pubblicato mercoledì 17, è scaduto alla mezzanotte del 21. E ieri sera, fa sapere la stessa Ats, sono iniziati i primi trasferimenti disposti dalla direzione dell’Azienda, in uno degli hotel dotato dei requisiti richiesti. Si tratta del “Grazia Deledda” in viale Dante a Sassari. Nel tardo pomeriggio, spiega l’Ats, sono partite le ambulanze dirette a Sassari: a bordo pazienti positivi Covid-19 asintomatici, provenienti dagli ospedali di Carbonia e Cagliari. I pazienti, aggiunge Ats, resteranno per tutto il periodo necessario alla loro guarigione clinica. Ma sul trasferimento è nato un caso. La titolare dell’hotel Grazia Deledda, interpellata dalla Nuova, ha confermato di avere presentato la manifestazione d’interesse al bando ma di non avere ricevuto successive comunicazioni da parte della direzione dell’azienda, né sulla eventuale aggiudicazione né tanto meno sul trasferimento immediato di alcuni pazienti nella struttura.

L’arrivo di pazienti positivi però deve essere organizzato con percorsi e spazi dedicati. Nell’hotel al momento risulterebbero presenti altri ospiti, non è chiaro se il bando prevedesse l’esclusiva per i pazienti Covid. Ai quali, questo invece è stato ben esplicitato, la struttura ospitante dovrà garantire pensione completa e accurata igienizzazione e sanificazione delle stanze, con la reception attiva h 24. Nel bando è stato fissato l’importo massimo che l’hotel potrà ricevere al giorno per ciascun ospite: 66 euro. Oggi la vicenda sarà chiarita e l’Ats spiega che saranno resi noti i numeri di pazienti assegnati alle strutture selezionate in seguito al bando Nello s tesso comunicato l’Ats annuncia i primi trasferimenti di pazienti Covid verso l’ospedale Mater Olbia, con lo scopo di alleggerire i presidi del Sud Sardegna e garantire una migliore assistenza. L’ospedale Mater Olbia ha dato disponibilità di posti letto di degenza ordinaria e di degenza semintensiva: la direzione di Ats ha disposto i trasferimenti, attraverso ambulanze dedicate, dei pazienti del Pronto Soccorso e pazienti ricoverati nei reparti dell’ospedale Santissima Trinità e del San Martino di Oristano, presidio dal quale però sino a ieri sera non era ancora stato trasferito nessuno.