La Nuova Sardegna

«La laurea, scelta naturale»

«La laurea, scelta naturale»

Scienze forestali in ricordo del nonno contadino: la storia di un giovane di Triei

24 ottobre 2020
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La presenza di quel nonno che da bambino lo aveva preso per mano tra i filari di viti a “Pranu Mannu” il 29 ottobre 2019 si sentiva. Non è stato un caso se Mariano Cucca, anzi il professor Cucca, 25 anni, di Triei, docente teorico pratico all’istituto agrario di Tortolì dove si è diplomato nel 2014, ha voluto a tutti i costi discutere la sua tesi di laurea in Scienze forestali e ambientali all’Università di Nuoro quel giorno. Il giovane ogliastrino ha letteralmente fatto i salti mortali per raggiungere il traguardo a dieci anni esatti dalla scomparsa di nonno Agostino allo scopo di onorare la memoria del contadino. «Un contadino appassionato, di quelli che ti insegnavano a innestare e a potare e che mi ha trasmesso l’amore per il mondo delle campagne e mi ha spinto a studiare». È stato così che Mariano, dopo il diploma e due anni sabbatici impiegati a rimettersi in salute prima e a lavorare in uno dei cantieri verdi del suo comune poi, ha deciso di intraprendere gli studi universitari.

Tre anni impegnativi per non dire faticosi, trascorsi tra i manuali, le aule scolastiche dell’istituto professionale dove ha iniziato a insegnare al terzo anno di Università e il lavoro serale in un noto ristorante di Santa Maria Navarrese. «Non ho mai abbandonato questo sogno e ho optato questo corso di laurea perché mi assicurava una formazione nel settore forestale». La mattina a frequentare le lezioni, la sera a lavorare. «Soprattutto il primo anno si è rivelato durissimo perché viaggiavo in pullman, il secondo anno è andata meglio e al terzo, ho avuto la possibilità di insegnare proprio all’Agrario di Tortolì dove tanto mi era stato insegnato».

Un primo incarico annuale, 18 ore settimanali in “esercitazioni agrarie”, che viene accompagnato da grande flessibilità da parte della dirigenza. Flessibilità che pure ha utilizzato davvero poche volte, solo quando c’era da dare un esame. «Alla stessa maniera l’Università di Nuoro ha fatto il possibile per agevolare il mio percorso di studente lavoratore». La sera da Mac Puddu’s, in quella che è diventata la sua seconda famiglia, e la mattina in aula, gli esami da preparare, la stesura della tesi e il tirocinio nulla si è rivelato impossibile per Mariano. «A luglio mi mancavano 2 esami e la tesi che ho fatto in collaborazione con l'Ispettorato forestale di Nuoro, dal titolo “Revisione del vincolo idrogeologico del territorio di Posada”. Il mio percorso continua: l'anno prossimo prenderò la magistrale: Il mio sogno – dice ancora il giovane professore ogliastrino – si è avverato: volevo insegnare per restituire quello che mi è stato dato». C'è pero un ultimo, ambizioso traguardo: «Voglio passare di ruolo e diventare dirigente scolastico". (g.f.)

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