salto di quirra
Componenti dei motori spaziali scende in campo anche il Dass
SASSARI. Il distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) svilupperà il prototipo di un propulsore necessario a testare materiali con elevate proprietà termiche e termo-meccaniche. L’incarico è...
30 ottobre 2020
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SASSARI. Il distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) svilupperà il prototipo di un propulsore necessario a testare materiali con elevate proprietà termiche e termo-meccaniche. L’incarico è incluso nel progetto Sptf “Space Propulsion Test Facility”di Avio, soci del Dass. Una sfida complicata sia dai livelli termici a cui i materiali saranno sottoposti, che superano abbondantemente i 2mila gradi centigradi e che quindi comportano l’adozione di specifici accorgimenti tecnologici, sia al fatto che il sistema da sviluppare non ha alcun riferimento a livello commerciale.
«Il Dass – specifica il Presidente Giacomo Cao – è orgoglioso di ricevere questa commessa da Avio, azienda leader a livello mondiale nella propulsione spaziale. È un importante occasione che consente di incrementare i livelli di interazione tra i soci e di coinvolgere la società Innovative Materials Srl e l’Università di Cagliari, già competenti sui materiali ad elevate proprietà termiche e termo-meccaniche come i compositi carbon-carbon e i ceramici per altissime temperature». «Sottolineo – prosegue Cao – l’azione del distretto nei riguardi del comparto aerospaziale isolano in relazione non solo agli importanti investitori e significativi investimenti che ha contribuito ad attrarre nel recente passato ma anche alle opportunità di crescita e di sviluppo nel settore possibili per la presenza di infrastrutture tecnologiche uniche in Italia e per il supporto della Regione».
«Il Dass – specifica il Presidente Giacomo Cao – è orgoglioso di ricevere questa commessa da Avio, azienda leader a livello mondiale nella propulsione spaziale. È un importante occasione che consente di incrementare i livelli di interazione tra i soci e di coinvolgere la società Innovative Materials Srl e l’Università di Cagliari, già competenti sui materiali ad elevate proprietà termiche e termo-meccaniche come i compositi carbon-carbon e i ceramici per altissime temperature». «Sottolineo – prosegue Cao – l’azione del distretto nei riguardi del comparto aerospaziale isolano in relazione non solo agli importanti investitori e significativi investimenti che ha contribuito ad attrarre nel recente passato ma anche alle opportunità di crescita e di sviluppo nel settore possibili per la presenza di infrastrutture tecnologiche uniche in Italia e per il supporto della Regione».