La Nuova Sardegna

Fonni, rapina alle Poste: dal governo alla giunta tutta Italia solidale con la militare colpita

Fonni, rapina alle Poste: dal governo alla giunta tutta Italia solidale con la militare colpita

Il ministro Guerini: «Grazie all’Arma il Paese è più sicuro». I messaggi di solidarietà di Solinas, Pais, Calvisi, Pittalis

01 novembre 2020
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FONNI. Un colpo velocissimo, studiato in quasi tutti i dettagli. Pochi minuti per entrare nell’ufficio postale di Fonni, uscirne con il bottino e scappare con l’auto della dipendente fino a raggiungere un altro mezzo di trasporto su cui provare a far perdere ogni traccia. Quello che non era stato calcolato era la sparatoria in cui è rimasta ferita una giovane carabiniera, e l’eco di una vicenda che si è diffusa in tutto il Paese. E da tutta Italia sono arrivati gli attestati di stima diretti proprio alla militare 25enne: «I miei auguri di una pronta guarigione alla carabiniera ferita durante una rapina nel nuorese, a lei e alla sua famiglia sentimenti di affetto e vicinanza, dice il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini –. Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine all'Arma dei Carabinieri, a tutti i nostri uomini e alle nostre donne che ogni giorno, con la loro presenza silenziosa nelle città, rendono l’Italia un posto più sicuro. I colpevoli siano presto assicurati alla giustizia». Sulla stessa falsariga anche le parole di Angelo Tofalo, sottosegretario alla Difesa: «Un forte abbraccio e l'augurio di pronta guarigione alla carabiniera ferita. È un fatto gravissimo e mi auguro che vengano presto assicurati alla giustizia gli autori di questa grave azione e puniti severamente con il massimo della pena».

Giulio Calvisi, anche lui sottosegretario alla Difesa, ha fatto gli auguri di pronta guarigione alla giovane militare: «Esprimo la mia solidarietà alla carabiniera ferita. Sentimenti di vicinanza al Generale Giovanni Truglio, Comandante della Legione Carabinieri Sardegna e a tutto il suo personale. I carabinieri sono sempre in prima linea, con grande professionalità e spirito di servizio, mettendo a rischio la loro vita. Al Generale Nistri e a tutto il suo personale va il riconoscimento degli italiani anche per il prezioso supporto fornito nel corso di questa emergenza sanitaria», conclude Calvisi. Tra gli attestati di solidarietà c’è anche quello del governatore Christian Solinas: «Esprimo solidarietà all’arma dei carabinieri, presidio di legalità e democrazia. Alla giovane militare ferita manifesto un sentimento di affettuosa vicinanza da parte mia e a nome del popolo sardo, con gli auguri di una pronta guarigione». Poi, aggiunge Solinas: «Spero che i malviventi vengano presto assicurati alla giustizia, e sono grato ai carabinieri e a tutte le forze dell'ordine per il lavoro quotidiano, incessante che svolgono per il bene della popolazione, spesso a rischio della propria incolumità e della propria vita».

«Piena solidarietà all’arma e auguri di pronta guarigione alla carabiniera ferita – dice il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais – esprimo anche la vicinanza dell'Assemblea a tutti i carabinieri che con grande abnegazione e spirito di sacrificio lavorano per arginare e combattere la criminalità nella nostra isola». «Siamo vicini alla carabiniera colpita da un proiettile esploso dai malviventi in fuga. Esprimo solidarietà al militare e ai suoi colleghi per il brutto episodio con la speranza che vengano assicurati alla giustizia i responsabili», aggiunge il deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis. «La massima solidarietà da parte mia e di tutta la Lega, nonché del Comitato Bicamerale del Parlamento che ho l'onore di presiedere, alla carabiniera ferita nel corso di un tentativo di rapina. Un grande Grazie a lei e a tutti i suoi colleghi di tutte le forze dell'ordine che ogni giorno si sacrificano per difendere la sicurezza dei cittadini – dice Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale Lega Sardegna – Nelle prossime ore prenderò contatto con il Prefetto per mettermi a disposizione di qualunque provvedimento possa essere d'aiuto per evitare il ripetersi di episodi come questo». (c.z.)
 

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