La Nuova Sardegna

Consorzio del Pecorino eletto il nuovo Cda

Consorzio del Pecorino eletto il nuovo Cda

Macomer, l’assemblea dei soci ha votato all’unanimità i nuovi 15 consiglieri La prossima settimana sarà nominato il presidente successore di Palitta

06 novembre 2020
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MACOMER. L’assemblea dei soci del Consorzio di tutela del Pecorino Romano ha eletto il nuovo consiglio d’amministrazione. L’assemblea, che è stata presieduta dal presidente uscente del Consorzio Salvatore Palitta, si è espressa all’unanimità nei confronti dei nuovi eletti. Il consiglio d’amministrazione nuovo di zecca è quindi composto da Andrea Pinna dell’azienda “Fratelli Pinna”; Gianni Maoddi dell’azienda “Maoddi”; Antonio Mura di “Sardaformaggi”; Antonio Maria Sedda di “Sepi Formaggi”; Lorenzo Sanna di “Foi/Auricchio”; Giuseppe Serra dell’Industria Agroalimentare Serra; Salvatore Palitta della “Latteria Pattada”; Tonino Pintus di “Agriexport”; Bachisio Orritos della “Latteria Costera Anela”; Giovanni Deruda di “Lait Ittiri”; Renato Illotto di “Cao Formaggi”; Salvatore Pala dell’Unione Pastori Nurri; Pietro Piras di “Lacesa”; Paolo Fadda della “Latteria Bonorva”; Giannetto Arru Bartoli della “Latteria Pozzomaggiore”. Nel calendario degli eventi in programma per il nuovo Cda c’è già una riunione, convocata per la prossima settimana, da cui verrà fuori il nome del nuovo presidente del Consorzio che resterà in carica per 3 anni, con mandato rinnovabile una volta. Spetterà a lui completare gli impegni assunti dal Consorzio sulla commercializzazione del Romano e sull’internazionalizzazione del prodotto. Tra gli impegni anche quello di trovare un’intesa con il mondo delle campagne, spesso distante e in polemica con l’operato del consorzio. Se il nome del nuovo numero 1 è ancora un’incognita, quello dell’ex presidente Palitta resterà nell’organigramma del Consorzio con un posto nel nuovo cda.

Intanto, proprio Palitta commenta l’esito dell’assemblea dei soci: «È stata raggiunta un’intesa proficua all’interno della compagine sociale – sottolinea il presidente uscente –. Questo è certamente un buon preludio per dare continuità al lavoro fatto finora e alla condivisione degli obiettivi, nell’unità di intenti e nell’interesse dell’intero comparto. Ci aspettano anni difficili in un mondo completamente stravolto dalla pandemia, ma con il lavoro comune riusciremo a raggiungere i risultati che tutti auspichiamo», conclude. Palitta fa riferimento al progetto “Pekorase Italia-Germania” che ha conquistato il terzo posto nella classifica delle proposte arrivate all’Unione europea dai 27 Stati membri e che spingerà per la commercializzazione del romano sul mercato tedesco tedesche e italiano, non più come prodotto da grattugia ma come formaggio da tavola. Il progetto inizierà nei primi mesi del 2021 e potrà contare su una dotazione economica che supera i 3 milioni di euro, in buona parte concessi dall’Unione europea.

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