La Nuova Sardegna

Il bus vola nella scarpata feriti sette migranti

di Luciano Onnis
Il bus vola nella scarpata feriti sette migranti

Gruppo di profughi sbarcati dall’Alan Kurdi viaggiava da Aritzo verso Cagliari Dovevano partire in nave per Civitavecchia e poi raggiungere Bologna

06 novembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





GESTURI. È stata sfiorata una strage nel mini bus con dieci migranti, più conducente e un accompagnatore, finito fuori strada sulla statale 197, fra Nuragus e Gesturi, e ribaltatosi nel terreno agricolo sottostante: sette i feriti, fra cui fortunatamente solo uno grave, trasportato con l'elisoccorso all'ospedale Brotzu a Cagliari. Ha riportato un trauma toracico e sospette lesioni interne. Per altri, invece, solo lievi contusioni che sono state medicate sul posto dal personale delle cinque ambulanze del 118 intervenute assieme all'elisoccorso dell'Areus.

I dieci migranti, di varia provenienza da paesi del nord Africa, erano in trasferimento da Aritzo, dove erano alloggiati nel centro di accoglienza "La Torre", a Cagliari per essere imbarcati alle 20 sul traghetto diretto a Civitavecchia e da lì raggiungere Bologna in attesa di sistemazione su base europea. Il gruppetto faceva parte dei 125 migranti sbarcati lo scorso 25 settembre a Olbia dalla nave Alan Kurdi dopo il rifiuto all'attracco da parte di altri porti del Mediterraneo.

L'incidente è accaduto nel primo pomeriggio: dopo il pranzo consumato nella struttura che li ospitava, i migranti sono stati fatti salire su un mini bus della ditta Deplano di Nuoro, convenzionata con la prefettura, che si è diretto verso il capoluogo sardo. Da Aritzo a Laconi, poi sui tornanti fra Nuragus e Gesturi della statale 197, l'autista del pullmino ha perso il controllo del mezzo all'uscita di una curva e il mezzo è finito fuori strada a sinistra, scivolando per due metri nella cunetta a e ribaltandosi poi su un fianco nel terreno agricolo sottostante la carreggiata. Tutti gli occupanti si sono trovati sballottati fra i sedili e hanno cercato in qualunque modo di uscire dal minibus rovesciato di lato.

Più o meno lo hanno fatto tutti autonomamente, solo uno ha avuto bisogno di aiuto a causa di un fortissimo trauma toracico che gli impediva di muoversi. Alcuni automobilisti hanno fatto scattare l'allarme e sul posto hanno cominciato a confluire in breve diverse ambulanze delle associazioni di volontariato del Sarcidano e della Marmilla, i carabinieri delle stazioni di Gesturi, Barumini e Villanovafranca e del nucleo radiomobile la compagnia di Sanluri, i vigili del fuoco dei distaccamenti di Sanluri e di Ales. Fortunatamente le dodici persone coinvolte non presentavano ferite importanti, ad esclusione di un giovane nordafricano con un trauma toracico e sospette lesioni interne che rendevano gravi le sue condizioni. Per questo è stato chiesto alla centrale operativa del 118 l'invio dell'elisoccorso Areus per un trasporto urgente in ospedale. Il veicolo è arrivato sul luogo dall'incidente in poco più di mezzora, mentre gli altri contusi venivano medicati sul posto dal personale delle ambulanze.

La loro partenza è stata pertanto rinviata e i migranti alloggiati provvisoriamente in altre strutture di accoglienza. Intanto i carabinieri hanno cercato di fare piena luce sull'accaduto, raccogliendo la versione dell'autista del bus che però, sotto choc, non ha saputo essere preciso sulle cause che hanno provocato l'uscita di strada del mezzo. Ai vigili del fuoco invece il compito di mettere in sicurezza il pullmino e coordinare l'operazione di rimozione del veicolo da parte di un mezzo speciale.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative