La Nuova Sardegna

il bollettino 

Otto vittime, oltre 400 contagi

Ma il totale comprende anche il dato del Sassarese di mercoledì

06 novembre 2020
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SASSARI. È il dato più alto dall’inizio dell’emergenza Covid: 413 nuovi casi di positività accertati in un giorno. Ma il numero in realtà appare in linea con i dati precedenti perché comprende anche quello di mercoledì relativo al Nord Sardegna, non inserito nel bollettino ufficiale dell’Unità di crisi per un problema tecnico. I contagi nel Sassarese sono complessivamente 192, gli altri sono così distribuiti: 61 nella Città metropolitana di Cagliari, 58 nel Sud Sardegna, 68 in provincia di Oristano e 34 in quella di Nuoro. Dei 413 nuovi casi, 280 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 133 da sospetto diagnostico.

Le vittime. Pesante il bilancio delle vittime: sono 6 secondo il bollettino ufficiale, alle quali bisogna aggiungere altri due decessi, entrambi nell’Oristanese a comunicati dai sindaco. Per quanto riguarda i primi 6, si tratta di 3 residenti nel Nord Sardegna, due uomini e una donna rispettivamente di 63, 81 e 87 anni, più due uomini della provincia del Sud Sardegna, di 84 e 94 anni, e un ottantenne della Città Metropolitana di Cagliari. Le altre due vittime, un uomo e una donna, erano invece di Laconi e Nureci, in provincia di Oristano. Nel primo caso si tratta di un 93enne che risiedeva nella casa di riposo “Sant’Ignazio da Laconi ” dove sono stati disposti accertamenti su tutti gli ospiti e sul personale. Situazione fotocopia a Nureci: a perdere la battaglia contro il Covid è stata una anziana ospite della casa di riposo Villa Santa Barbara, ricoverata in ospedale da giorni. All’interno della struttura – fa sapere il sindaco Sandrino Concas – sono stati riscontrati tra gli ospiti12 casi di positività, altri 2 anziani positivi sono ricoverati in ospedale. Tra gli 8 dipendenti, 4 sono stati contagiati e si trovano in isolamento domiciliare.

Tamponi e ricoverati. Giornata boom per i tamponi: ne sono stati eseguiti 4036, per un totale di 282.377. Sono 340 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (quattro in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 46 (+1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.982. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.381 (+87) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente.

Gimbe. Dal report settimanale della fondazione Gimbe arrivano dati confortanti: i casi di Covid sono aumentati del 28,1% ma nell'isola il coronavirus cresce a ritmo meno sostenuto rispetto a gran parte del resto d'Italia, infatti registrano numeri migliori della Sardegna solo Emilia, provincia di Trento e Liguria. Quasi tutti gli indicatori sono peggiori rispetto ai sette giorni precedenti: l'unico miglioramento riguarda il rapporto tra casi testati, 1183, ogni 100mila abitanti. Si tratta comunque di cifre al di sotto della media nazionale a quota 1355. I casi positivi - sempre ogni 100mila abitanti - sono 421. Anche il rapporto tra casi positivi e casi testati, pur in aumento, rimane il quarto più basso in Italia con l'11,8%. Basso anche rispetto alle altre regioni il numero dei ricoverati con sintomi ogni 100mila abitanti: sono 20,6. I ricoverati in terapia intensiva (sempre ogni 100mila abitanti) sono invece 2,7, cifra più bassa della media nazionale di 3,5. «I dati di Gimbe dimostrano che i sistemi di tracciamento stanno funzionando – dice l’assessore alla Sanità Mario Nieddu – sistemi che in questi giorni stiamo rafforzando grazie ai nuovi medici».

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