La Nuova Sardegna

La curva continua a salire: aumentano vittime e contagi

La curva continua a salire: aumentano vittime e contagi

Il dato ufficiale parla di due donne (tra cui una centenaria) morte a Cagliari Non compaiono ancora un 49enne a Silanus e un uomo di Villanova Monteleone

09 novembre 2020
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SASSARI. Un giorno dopo l’altro, scrutando quel bollettino e cercando di cogliere qualche segnale positivo. Per ora con risultati poco confortanti, per la verità. Ieri è stata un’altra giornata difficile: il bollettino ufficiale parla di altri due morti, due donne residenti nella Città metropolitana di Cagliari. Una delle due era una centenaria, l’altra aveva 74 anni. Ma le vittime di ieri dovrebbero essere almeno due in più: un 49enne originario di un centro del Montiferru, che lavorava a Silanus, stroncato dal Covid all’età di 49 anni. E poi un uomo di Villanova Monteleone: «è deceduto in ospedale a Sassari - ha detto il sindaco, Vincenzo Ligios -. Le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi giorni». Il numero ufficiale delle vittime è comunque di 255.

In aumento anche i contagi: 424 nuovi casi di cui 249 rilevati attraverso attività di screening e 175 da sospetto diagnostico. Proprio l’aumento di persone che presentano sintomi è uno degli aspetti più preoccupanti. Si cerca di limitare i ricoversi, mantenendo csinché pè possibile le persone a casa. Ma quando le condizioni peggiorano il trasporto in strutture attrezzate è inevitabile. Così gli ospedali si vanno sempre più affollando: solo ieri ci sono stati dieci ricoveri in più che hanno portato il totale a 400. Sono invece 55 i pazienti in terapia intensiva. Uno in meno rispetto al giorno precedente, ma potrebbe essere un fatto legato al decesso di un paziente.

Le persone in isolamento domiciliare sono 7.972 e il sistema fa fatica a assistere tutti. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.534 (+56) pazienti guariti, più altri 45 guariti clinicamente: questi sono forse gli unici dati positivi dell’ennesima giornata difficile.

In totale sono stati eseguiti 293.794 tamponi con un incremento di 4.292 test: si viaggia a ritmi sostenutissime e i laboratori sono in affanno.

Sul territorio, di 12.261 casi positivi complessivamente accertati, 2.465 (+101) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.017 (+146) nel Sud Sardegna, 1.067 (+9) a Oristano, 1.468 (+14) a Nuoro. il dato peggiore, ancora una volta, è quella della provincia di Sassari dove in un giorno sono stati riscontrati 154 casi (per un totale di 5.244.

Questo è quello che dicono i dati ufficiali, anche se da tutta l’isola arrivano segnalazioni di altri casi. Torna a salire l’allarme nelle case di riposo: nella struttura di Gergei, di proprietà comunale, sono risultati positivi 24 ospiti e 5 operatori. «Stiamo lavorando - ha detto il sindaco, Rossano Zedda - per identificare tutte le persone che sono venute a contatto con 4 degli operatori residenti a Gergei». Annunciati «provvedimenti restrittivi, severi e rigidi. È un momento molto delicato; è necessario mantenere la calma e agire con grande senso di responsabilità».

A Senorbì una decina di alunni che frequentano alunni che frequentano la scuola primaria sono risultati positivi.

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