La Nuova Sardegna

SASSARI. Cala il numero dei contagi in Sardegna nonostante l’aumento dei tamponi effettuati. Il bollettino dell’Unità di crisi segnala 301 nuovi casi di positività. Cinque le vittime comunicate, ma ieri a Sassari è morto anche un uomo di 53 anni che non è stato ancora inserito nelle comunicazioni ufficiali. Dei 301 nuovi casi 205 sono asintomatici e 96 sono invece stati riscontrati da sospetto diagnostico. Cinque i decessi: due donne, di 96 e 95 anni, residenti rispettivamente a Lotzorai e Calasetta, e tre uomini, due 80enni di Sestu e Cagliari e un 93enne di Sassari. In totale sono stati eseguiti 308.919 tamponi con un incremento di 4.144 test. Sono invece 424 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (più 6), mentre è di 56 (più 2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 8.891. I guariti nelle ultime 24 ore stati 174. Sul territorio, di 13.794 casi positivi complessivamente accertati, 2.880 (104 in più) sono stati rilevati a Cagliari, 2.277 (50 in più) nel Sulcis, 1.137 a Oristano, 1.758 (più 13) a Nuoro, 5.742 (134 in più) a Sassari.

Dopo i 516 tamponi eseguiti a Isili, l'equipe sanitaria dell'Esercito punta verso Sassari. Da martedì i medici militari del Drive-through mobile della Difesa, supportati logisticamente dagli operatori sanitari dell'Assl e dai militari della Brigata Sassari, proseguiranno l'attività nella postazione allestita in via Pirandello grazie alla collaborazione col Comune, per effettuare i test sulla popolazione e alleggerire l'Ats. Dopo Sassari, dal 20 novembre i medici militari saranno in viale Diaz, nel quartiere fieristico di Cagliari, dal 24 novembre al San Francesco di Nuoro e dal 26 novembre allo spazio Smart di Torangius, a Oristano. «Presto nel Dipartimento militare di Medicina legale di Cagliari sarà operativo un laboratorio per processare i tamponi molecolari – dice il sottosegretario Giulio Calvisi – che incrementerà le potenzialità di screening in Sardegna».