La Nuova Sardegna

Stop ai posti letto in hotel, nell'isola servono quelli in ospedale

Silvia Sanna
L'ingresso del Montiruju  a Santa Maria Coghinas, unico hotel Covid insieme al Mistral di Oristano in funzione
L'ingresso del Montiruju a Santa Maria Coghinas, unico hotel Covid insieme al Mistral di Oristano in funzione

Due gli alberghi Covid attivi. Gli altri 8 restano in stand-by per mancanza di ospiti

20 novembre 2020
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SASSARI. Bando fatto a tempo di record, sull’onda dell’emergenza che rendeva necessario individuare quanto prima spazi alternativi agli ospedali: alberghi, affittacamere, b&b idonei dove ospitare pazienti Covid positivi in condizioni di salute tali da non richiedere il ricovero. Anche la risposta era stata velocissima da parte delle strutture, disposte – così come richiesto nel bando – a mettere a disposizione gli spazi entro tre giorni dalla avvenuta aggiudicazione. Sembrava tutto fatto, con l’individuazione di 10 hotel giudicati idonei dalla apposita commissione Ats.

Invece, a distanza di un mese, dei 10 soltanto due hanno accolto i pazienti; si tratta dell’hotel Montiruju a Santa Maria Coghinas e del Mistral a Oristano. E gli altri? Nessuna notizia, tutti ancora in attesa di comunicazioni ufficiali. Anche della prima, la principale: cioè dell’avvenuta selezione «che – spiegano alcuni diretti interessati – abbiamo appreso dalla lettura dei giornali. Perché nessuna autorità sanitaria ci ha chiamato per dircelo».

La spiegazione è contenuta nei numeri quotidiani dei contagi e soprattutto dei ricoveri in reparti intensivi e non intensivi: in un mese lo scenario è mutato, con il calo dei pazienti che possono essere assistiti in hotel e la crescita di quelli che invece necessitano di terapie specifiche, come quella dell’ossigeno. In questo momento, più che di stanze in hotel, l’isola ha bisogno di posti letto in ospedale.

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