La Nuova Sardegna

Tirrenia choc: Regione, Provincia di Sassari ed emigrati invocano il Governo contro la "disgrazia del taglio delle rotte"

Tirrenia choc: Regione, Provincia di Sassari ed emigrati invocano il Governo contro la "disgrazia del taglio delle rotte"

Mobilitazione politica e sociale sulla decisione di sospendere i collegamenti su varie tratte per la Sardegna

23 novembre 2020
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SASSARI. «Governo e ministro dei Trasporti intervengano subito per scongiurare questa disgrazia, coinvolgendo tutti i livelli istituzionali per avviare un percorso che parta dal tema dei trasporti e consenta ogni opportunità di ripresa e di sviluppo del nostro territorio». Lo chiede l'amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Fois, commentando «con estrema preoccupazione il taglio delle rotte annunciato dalla Tirrenia». Secondo Fois, «un'ulteriore limitazione della mobilità rappresenterebbe un colpo drammatico per l'economia della Sardegna, per i sardi e per le loro famiglie». L'amministratore rimarca che «il Nord Sardegna, che da solo ospita due porti e due aeroporti, non può permettersi ulteriori complicazioni o ritardi in un settore così importante, specialmente durante un'emergenza che ha già provato il nostro fragile tessuto produttivo». Pietro Fois considera il tema dei collegamenti «tra le principali cause del mancato sviluppo della nostra regione e della nostra economia» e ritiene che «per un'isola trasporti e infrastrutture, già indebolite da ritardi e troppa burocrazia, rappresentano una questione indifferibile».

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Non tarda ad arrivare anche una levata di scudi della Regione e della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia. La vice presidente della Giunta e assessora regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, sostenendo la richiesta della Fasi alla ministra De Micheli ribadisce che «Il diritto alla mobilità con collegamenti efficienti è un punto essenziale e irrinunciabile». «Ci troviamo di fronte alla improcrastinabile necessità di affrontare con urgenza la preoccupante situazione relativa ai trasporti da e per la Sardegna - conclude Zedda - auspicando quanto prima alla immediata attivazione delle procedure per la definizione del bando». E l'assessore dei Trasporti Giorgio Todde afferma che «è fondamentale che anche l'Unione Europea faccia capire all'Italia in primis e alla Sardegna poi, come muoversi in questa tematica storica che per troppo tempo è stata un blocco allo sviluppo e che può diventare sia lo strumento per dare effettività al diritto alla mobilità dei cittadini sardi, sia l'apertura delle nostre realtà imprenditoriali a nuovi mercati». (Ansa).

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