La Nuova Sardegna

il bollettino 

Sei vittime, salgono i positivi: più 505

I casi aumentano nonostante siano stati fatti molti tamponi in meno 

24 novembre 2020
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SASSARI. Ancora 505 nuovi casi nell’isola, sei morti, paesi che scelgono mini lockdown per affrontare l’emergenza. Anche quella di ieri è stata una giornata contrassegnata da numeri alti che hanno portato la Sardegna a sfiorare quota 19mila casi di contagio dell’inizio della pandemia. Ieri altri 505, dei quali 238 scoperti attraverso attività di screening e 267 da sospetto diagnostico. In totale sono stati eseguiti 350.220 tamponi con un incremento di 2.589 test. Più di mille in meno del giorno prima, quando i casi positivi erano stati 404.

Con gli ultimi 6 decessi il numero delle vittime in Sardegna sale 395. I sei decessi di ieri sono tre uomini e tre donne, in età compresa fra i 65 e i 90 anni. Tre erano residenti nella provincia del Sud Sardegna, gli altri tre erano invece della Città Metropolitana di Cagliari, delle province di Sassari e Oristano.

I pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (più 9 rispetto al dato di ieri) sono 512, mentre è di 72 (più 2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.880. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 283 guariti. Sul territorio, di 18.998 casi positivi complessivamente accertati, 3.951 (più 85) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.048 (più 125) nel Sud Sardegna, 1.568 a Oristano, 3.286 (più 158) a Nuoro, 7.145 (più 137) a Sassari.

Tra i paesi più colpiti c’è Silanus, dove nella casa di riposo si sono registrati 4 decessi e 40 positivi sui 50 ospiti. I comuni di Buddusò e Bosa, visto l’aumentare dei casi, hanno optato per un lockdown territoriale.

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