La Nuova Sardegna

Artistico Alghero, dal corallo all’architettura nella scuola che insegna l’arte della creatività

di Nicola Nieddu
Artistico Alghero, dal corallo all’architettura nella scuola che insegna l’arte della creatività

L’istituto nato nel 1968 ha mantenuto nelle diverse fasi l’obiettivo di stimolare le abilità e le passioni degli studenti

26 novembre 2020
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Sono trascorsi 68 anni da quando ad Alghero fu istituita la Scuola del Corallo con il chiaro intento di valorizzare il corallo e incrementarne la diffusione. La scuola, sotto la direzione della pittrice algherese Verdina Pensè e la sapiente collaborazione del maestro intagliatore Pasquale Tilocca, si proponeva di specializzare i giovani, avviarli alla lavorazione artistica- artigiana e tramandare a intere generazioni i contenuti tecnici e i valori di un artigianato raffinato di cui la città può ancor oggi farsi vanto. Inizialmente attiva come sezione staccata dell'Istituto d'arte di Sassari, la scuola ottenne statuto autonomo nel 1953 sotto la guida di Salvatore Fara, perfezionandosi e completandosi con l'allestimento di un attrezzato laboratorio di oreficeria. Nel 1962 la Scuola del Corallo trasformatasi in Istituto statale d'Arte e diretta dal pittore Salvatore Fara, era articolata in un triennio e si concludeva con il rilascio del diploma di Maestro d'Arte. Nel 1967 con l'edificazione e inaugurazione del nuovo stabile ubicato fuori città in regione Maria Pia, dove tutt'oggi risiede, la scuola fu intitolata al magistrato algherese Francesco Costantino. Negli anni '70 si arricchì della sezione Arte della grafica pubblicitaria e fotografia per merito dell'allora preside Fiorenzo Serra, noto cineasta sardo, offrendo ulteriori opportunità lavorative. Il corso di studi come tutti gli istituti d'arte fu completato con un biennio sperimentale. L'istituto, sostanzialmente rinnovato, disponeva di corsi di studio triennali e quinquennali per il conseguimento del diploma di Maestro d'arte e del diploma di maturità di Arte applicata. Le sezioni erano tre: Arte del corallo e delle pietre dure; Arte dei metalli e dell'oreficeria; Arte della grafica pubblicitaria e della fotografia. In seguito alla recente riforma, l'istituto è stato convertito in liceo Artistico mantenendo inalterata la sua specificità, la vocazione per la sperimentazione artistica e lo studio dei fenomeni estetici. Il Liceo offre gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore di questi nella società odierna. Il percorso di studi guida ad approfondire e sviluppare conoscenze e abilità mettendo a punto le competenze necessarie per dare espressione alla singola creatività e alla capacità operativa e progettuale nell'ambito delle arti visive. Attualmente, l’Artistico è composto da dieci classi; la sua offerta formativa prevede tre corsi: architettura e ambiente; grafica pubblicitaria e design del gioiello. Arricchiscono annualmente il Ptof della scuola molteplici attività: oltre all'ordinaria attività curricolare, l'istituto ha avviato collaborazioni con le istituzioni locali, Comune di Alghero e Fondazione Alghero su tutte, partecipando ormai da anni nell'allestimento degli arredi urbani e proponendo ogni anno il logo per la Settimana Santa. L’istituto garantisce la partecipazione a concorsi, viaggi di istruzione, visite, mostre, fiere, soggiorni di studio, orientamento in ingresso/ uscita e Pcto (competenze trasversali-scuola lavoro). A Maria Pia, oltre alle aule dotate di lim , ai laboratori e uffici, si trovano due ricche biblioteche, spazi espositivi, Fablab e l'auditorium " Maria Lai" attrezzato per svolgere lezioni multimediali, seminari e convegni. Tra i riconoscimenti meritano di essere menzionati alcuni cortometraggi: " Passi silenti" per il quale l'istituto ha ricevuto un riconoscimento internazionale in occasione di On Air Festival di Sorrento - 2016; " Apriti Cuore" riconoscimento nazionale di avviso pubblico in occasione del concorso " Il silenzio è dolo siamo l'Italia che sceglie il coraggio" - Bologna 2017; " Non spegnere la luce della luna" - presentato nel mese di maggio 2019 al Festival School in motion di Roma ( in attesa di premiazione causa emergenza Covid 19). Con il diploma liceale artistico lo studente potrà accedere a tutte le facoltà universitarie, in particolare a quelle di architettura, design industriale, all'Isia, all'Accademia di Belle Arti, al Dams, al Naba, al centro sperimentale di cinematografia di Roma, nonché ai numerosi corsi di formazione regionale e scuole private, come l'Istituto europeo di design (Ied) e ai corsi di specializzazione post - diploma che richiedono una formazione nell'ambito degli studi artistici.



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