La Nuova Sardegna

Padre Morittu sotto osservazione in ospedale

di Luca Fiori
Padre Morittu sotto osservazione in ospedale

Le condizioni del fondatore di Mondo X sono peggiorate: si trova nel reparto di Pneumologia

03 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una settimana fa aveva tranquillizzato tutti, annunciando di aver contratto il covid insieme a cinque operatori e ai 26 ospiti della comunità di recupero S’Aspru a Siligo dell’associazione Mondo X, ma di non aver fortunatamente alcun sintomo.

Al telefono aveva rivolto un appello perché la comunità che produce e vende ortaggi, formaggi e manufatti della falegnameria non venisse lasciata sola. Due sere fa le condizioni di padre Salvatore Morittu, 74 anni, sono però leggermente peggiorate. La ventilazione artificiale della quale da qualche giorno aveva avuto bisogno all’interno della comunità di Siligo non era più sufficiente. A causa delle complicazioni polmonari il francescano dell’Ordine dei frati minori originario di Bonorva, è stato ricoverato nel reparto di Pneumologia dell’Aou di Sassari. Le sue condizioni fortunatamente non sono gravi, ma al momento il sacerdote resta ricoverato sotto osservazione dello staff medico.

La notizia del suo ricovero è stata accolta con grande emozione sui social network. Centinaia i messaggi di incoraggiamento e di preghiera lasciati sulla pagina dell’associazione “Mondo X Sardegna” e su quelle di tantissimi personaggi del mondo della politica, della cultura e della società civile e religiosa che riconoscono il ruolo fondamentale di padre Salvatore, da sempre impegnato nella lotta alla droga e nel recupero dei tossicodipendenti.

Gli ospiti della comunità Mondo X si erano salvati durante la prima ondata di covid la scorsa primavera. Dai tamponi effettuati dal personale dell’Ats a fine novembre i 26 ragazzi, cinque dei sei operatori e padre Salvatore erano risultati invece tutti positivi. «Non posso negare che il virus ci abbia colti di sorpresa, viste le rigide precauzioni adottate dal mese di marzo – aveva spiegato padre Morittu – ma, sicuramente, posso affermare che stiamo affrontando questa dura prova comune all’interno della nostra comunità, con rinnovata condivisione e fratellanza. Voglio rassicurarvi sullo stato di salute di tutti noi abitanti della collina di S’Aspru e degli operatori che osservano la quarantena presso le loro case – aveva detto una settimana fa padre Salvatore – solo alcuni dei ragazzi hanno manifestato sintomi come febbre, tosse o assenza di percezione di odori e sapori, ma quasi tutti noi, me compreso, sta vivendo questa esperienza con leggera sintomatologia». Pochi giorni dopo quelle dichiarazioni padre Salvatore ha iniziato ad accusare qualche problema respiratorio. Due sere fa la decisione del ricovero in Pneumologia.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative