La Nuova Sardegna

Arte e lavoro, fascino antico: Miniera di Serbariu

La miniera di Serbariu a Carbonia
La miniera di Serbariu a Carbonia

La Sardegna è una miniera di saperi e di tesori, da scoprire ed ammirare. Isola che è terra di roccia, di miniere, di particolarissimi e maestosi esempi di architettura industriale sparsi per l’intero territorio. Meta di viaggi e viaggiatori catturati dal suggestivo fascino di ciò che è stato

05 dicembre 2020
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(Carbonia) Sviluppata per 33 ettari intorno al giacimento di Carbone di Serbariu/Nuraxeddu, l’omonima miniera del Sulcis (impianto di rilevanza nazionale) è certamente stata uno dei pilastri del bacino carbonifero sud isolano e, conseguentemente, fattore caratterizzante della dimensione economica territoriale. Tutto comincia nel 1937. Una storia di duro lavoro, una sfida alla pietra consumata fra i cento chilometri di gallerie della struttura - con profondità di 179 metri - e i nove pozzi di estrazione. Tutto finisce nel 1964. La miniera chiude i battenti, ma è un tesoro troppo prezioso per essere lasciato al deperimento derivante dallo scorrere del tempo. A cavallo fra primo e secondo millennio il sito viene recuperato. E la sua affascinante storia raccontata in un museo.

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