Con la moto contro un suv muore campionessa 18enne
di Serena Lullia
Sara Lenzi era di Piombino: si trovava nell’isola per una gara di enduro
07 dicembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA
INVIATA AD ALÀ DEI SARDI. L’impatto sul fondo stradale di cemento dopo lo scontro con un Suv è stato violento. Sara Lenzi ha battuto la testa mentre il suo casco scivolava un metro più avanti. La giovane promessa del Motorally, 18 anni compiuti ad agosto, è morta sul colpo. Era in Gallura per partecipare al Rally Sandalion e ieri pomeriggio era impegnata nel trasferimento da una prova speciale all’altra. Quando i sanitari del 118 sono arrivati a S’Iscala Pedrosa, una strada di penetrazione agraria della provinciale 24, il suo cuore aveva già smesso di battere. Alla guida del Suv Hyundai grigio contro cui la motociclista ha impattato, un uomo di 60 anni di Alà dei Sardi, risultato negativo all’alcoltest. La ricostruzione dell’incidente e le indagini sono nelle mani dei carabinieri della Compagnia di Ozieri al comando del capitano Andrea Asuni in collaborazione con i colleghi della stazione di Alà dei sardi. La giornata di gare è stata interrotta dopo la notizia della morte della ragazza.
La dinamica. Sara Lenzi, originaria di Piombino, poco dopo le 13 percorreva S’Iscala Pedrosa in sella alla sua Beta del team toscano Beta Dirt racing. Era arrivata in Gallura con i genitori per partecipare al Rally Sandalion, ultima tappa del Campionato italiano Moto Rally Raid TT. A quell’ora era impegnata nel trasferimento da una prova speciale all’altra. S’Iscala Pedrosa, tra i comuni di Alà dei Sardi e Monti, è una strada di penetrazione agraria della provinciale 24, sterrata con alcuni tratti con fondo di cemento. La moto in discesa si è trovata davanti un Suv Hyundai che saliva. Per cause ancora da accertare macchina e moto si sono scontrate e nell’impatto la pilota è caduta a terra con violenza. L’impatto le è stato fatale. È stato il conducente del Suv a chiamare i soccorsi, purtroppo inutili. Vista la gravità dell’incidente era stata attivata la richiesta di intervento dell’elisoccorso. Ma quando sul posto sono arrivati i medici del 118 per Sara non c’era nulla da fare. Il corpo della giovane è stato trasferito in serata all’ospedale di Sassari per essere sottoposto all’autopsia. Il risultato dell’esame autoptico e la ricostruzione dell’incidente sulla base dei rilievi dei carabinieri servirà per capire meglio cosa sia successo ieri pomeriggio e stabilire eventuali responsabilità.
Figlia d’arte. Sara Lenzi era figlia d’arte. La passione per la moto l’aveva ereditata dal padre Rudy, che sin da piccola le aveva trasmesso l’amore per le due ruote. Sara anche se giovanissima aveva conquistato importanti titoli a livello nazionale. Al Rally Sandalion si era presentata seconda nella classifica femminile e aveva concluso al 66esimo posto la prima speciale. Dopo la notizia della morte della pilota la giornata di gare è stata sospesa. Annullato anche il programma di oggi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La dinamica. Sara Lenzi, originaria di Piombino, poco dopo le 13 percorreva S’Iscala Pedrosa in sella alla sua Beta del team toscano Beta Dirt racing. Era arrivata in Gallura con i genitori per partecipare al Rally Sandalion, ultima tappa del Campionato italiano Moto Rally Raid TT. A quell’ora era impegnata nel trasferimento da una prova speciale all’altra. S’Iscala Pedrosa, tra i comuni di Alà dei Sardi e Monti, è una strada di penetrazione agraria della provinciale 24, sterrata con alcuni tratti con fondo di cemento. La moto in discesa si è trovata davanti un Suv Hyundai che saliva. Per cause ancora da accertare macchina e moto si sono scontrate e nell’impatto la pilota è caduta a terra con violenza. L’impatto le è stato fatale. È stato il conducente del Suv a chiamare i soccorsi, purtroppo inutili. Vista la gravità dell’incidente era stata attivata la richiesta di intervento dell’elisoccorso. Ma quando sul posto sono arrivati i medici del 118 per Sara non c’era nulla da fare. Il corpo della giovane è stato trasferito in serata all’ospedale di Sassari per essere sottoposto all’autopsia. Il risultato dell’esame autoptico e la ricostruzione dell’incidente sulla base dei rilievi dei carabinieri servirà per capire meglio cosa sia successo ieri pomeriggio e stabilire eventuali responsabilità.
Figlia d’arte. Sara Lenzi era figlia d’arte. La passione per la moto l’aveva ereditata dal padre Rudy, che sin da piccola le aveva trasmesso l’amore per le due ruote. Sara anche se giovanissima aveva conquistato importanti titoli a livello nazionale. Al Rally Sandalion si era presentata seconda nella classifica femminile e aveva concluso al 66esimo posto la prima speciale. Dopo la notizia della morte della pilota la giornata di gare è stata sospesa. Annullato anche il programma di oggi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
