La Nuova Sardegna

Isola del gusto, sapori autentici: Cogoneddos

Cogoneddos (foto panificio Carta Piero)
Cogoneddos (foto panificio Carta Piero)

La Sardegna è terra da scoprire a tavola. Terra che sa farsi amare per lo spettacolo che i prodotti dell’intero territorio mettono in scena quando incontrano il palato. Un viaggio tutto gusto dal nord al sud dell’Isola, tra tradizione e specialità, sapori autentici e storie da raccontare

12 dicembre 2020
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(Torpè) In occasione della festa di Sant’Antonio, in gennaio, in molti paesi dell’Isola si accendono grandi fuochi fra le cui fiamme, secondo tradizione, è possibile intravedere auspici in vista del nuovo anno. Tutto accade secondo un rituale prestabilito. I preparativi cominciano già qualche settimana prima della ricorrenza. A Torpè ad esempio si raccolgono ed accumulano frasche di cisto - così anche a Posada, mentre a Siniscola si usa il rosmarino -, che poi vengono trasportate per il paese su grandi carri e infine benedette dal sacerdote nel luogo deputato ad ospitare su fugulone. I fuochi sono l’occasione per fare festa. E per gustare i cogoneddos: dolci di farina, strutto, uova, zucchero e lievito. Ensemble perfetto, accompagnato da un bicchiere di vino rosso.

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