La Nuova Sardegna

«Faccio saltare la casa» Blitz dopo 3 ore di terrore

di Luciano Onnis
«Faccio saltare la casa» Blitz dopo 3 ore di terrore

Un 39enne di Cagliari con disagi psichici tiene in ostaggio il padre e 2 anziane zie Inutili le trattative, devono intervenire i reparti scelti del battaglione Sardegna

20 dicembre 2020
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CAGLIARI. Tre ore col fiato sospeso per paura che un appartamento potesse saltare in aria con le quattro persone che si trovavano all'interno, come minacciava la persona che si era barricata dentro con i familiari. C'è voluta la professionalità dei carabinieri della squadra speciale del battaglione "Sardegna" e dei colleghi del reparto operativo provinciale, con l'apporto dei vigili del fuoco, per porre fine alla critica situazione senza che nessuno riportasse danni. Con il loro equipaggiamento d'assalto, tre carabinieri hanno fatto irruzione nell'appartamento passando per la porta finestra di una veranda al secondo piano della palazzina e immobilizzato l'uomo, poi portato al reparto di psichiatria dell'ospedale Santissima Trinità. Starà al magistrato, sentito anche il parere medico, decidere quali provvedimenti adottare.

La vicenda ha avuto un preambolo nel primo pomeriggio di venerdì a Guspini dove S.F., 39enne di Cagliari, aveva improvvisamente cominciato a inveire contro una ragazzina di 10 anni all'interno della Galleria Fanni. Chiamati da alcuni passanti, sono arrivati i carabinieri del paese e davanti ai militari, il 39enne è sembrato tranquillo e collaborativo. Poi improvvisamente è scappato, è salito sulla propria auto e ha tentato di fuggire. Il tentativo è finito quasi subito e l'uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Portato nella sua abitazione di Cagliari, in via Filia, dove vive con il padre e due anziane zie, ieri mattina è stato raggiunto dai carabinieri per essere accompagnato in tribunale per l'udienza di convalida. Ma non ha aperto la porta, si è barricato nell'appartamento e ha minacciato di farlo saltare in aria. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco e 118. Sono iniziate le trattative portate avanti da uno psicologo dell'Arma per indurre l'uomo a desistere, presenti anche il comandante provinciale dell'Arma Cesario Totaro, e quelli del reparto operativo Michele Tamponi e del 9° Btg Alfredo Saviano.

Dopo tre ore di inutili tentativi, c'è stata l'irruzione della squadra speciale trasportata all'altezza del secondo piano della palazzina dal cestello del carrogru dei vigili del fuoco. Colto di sorpresa, il 39enne è stato immobilizzato e affidato ai medici.

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