Antichi segni, la storia incisa: Su Romanzesu
I nuragici erano popolo fiero, affascinante e misterioso. Un popolo che abitava la Sardegna antica e che ha lasciato evidenti tracce del suo passaggio. La civiltà nuragica ha scolpito la sua storia nel tempo e nelle pietre. Pietre che raccontano anche altre straordinarie storie di popoli
26 dicembre 2020
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(Bitti) Bitti, provincia di Nuoro. L’incedere della natura e lo scorrere del tempo avevano nascosto fra terreno, bosco e granito una delle gemme più lucenti e preziose del diadema lasciato in dono al presente dal popolo nuragico. I numerosi scavi effettuati hanno riportato alla luce Su Romanzesu. O meglio hanno restituito all’Isola solo una parte di quel meraviglioso villaggio santuario che occupava un’ampia superficie, differente rispetto ad altri complessi risalenti all’età nuragica. Architetture particolarissime per dimensioni e disegno. Uniche, a tratti. Immaginate e poi realizzate in granito a comporre una varietà di edifici e strutture (fra cui uno strano labirinto e un tempio a pozzo) adibite a vario uso, visioni complesse dei talentuosi costruttori nuragici.
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