La Nuova Sardegna

Il cardinale torna a casa e celebra la messa

di Silvia Sanna
Il cardinale torna a casa e celebra la messa

È a Pattada Don Angelino Becciu, al centro dell’inchiesta sui fondi vaticani Il giorno di Natale è comparso dietro l’altare della chiesa di Santa Sabina

29 dicembre 2020
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SASSARI. In aereo qualcuno l’ha riconosciuto e salutato cordialmente, primo segnale confortante del rientro a casa dopo la tempesta. Il cardinale Angelo Becciu è in Sardegna, nell’isola ha scelto di trascorrere il Natale e il Capodanno. È a Pattada, a casa sua, insieme ai fratelli e agli altri familiari stretti. Proprio con uno di loro ha scambiato il primo abbraccio – pur se a distanza – all’arrivo ad Alghero. Poi dalla Riviera del Corallo il viaggio insieme verso Pattada, a raccontarsi reciprocamente quanto accaduto nelle ultime settimane. Don Angelino all’inizio dell’autunno è finito al centro dell’inchiesta sull’utilizzo improprio dei fondi della Chiesa che ha portato alle sue dimissioni dalla carica di prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, dimissioni accettate da Papa Francesco. Da quando è scoppiato il caso il cardinale Becciu non aveva ancora lasciato il Vaticano per rientrare in Sardegna. Ha deciso di farlo sotto Natale e ha scelto di mantenere un profilo molto basso. Ma, racconta, non era preoccupato che le vicende giudiziarie e il grande clamore mediatico condizionassero l’accoglienza da parte dei suoi compaesani: «Mi vogliono bene, hanno fiducia in me e lo hanno dimostrato anche di recente – dice –. Sapevo che avrei trovato un clima affettuoso, purtroppo condizionato dal Covid che ci obbliga a restare a casa». E così ha fatto anche il cardinale Becciu i cui unici spostamenti in questi giorni sono stati dalla casa alla chiesa: in parrocchia a Pattada e a Ozieri, in cattedrale, dove ha celebrato la messa della vigilia di Natale insieme al vescovo di Ozieri Corrado Melis «che mi ha chiamato appena saputo del mio arrivo». Il giorno di Natale invece don Becciu è apparso in diretta ai fedeli collegati sulla pagina Facebook della parrocchia di Santa Sabina a Pattada: il cardinale ha celebrato la messa delle 11 insieme al parroco don Gianfranco Pala. Grande stupore da parte dei parrocchiani, la stragrande maggioranza dei quali, per via dell’emergenza sanitaria (in paese ci sono circa 40 positivi al Covid e intere famiglie in quarantena) si sono abituati a seguire le funzioni on line. Tanti hanno lasciato messaggi di saluto e di incoraggiamento a don Becciu: “Stia sereno, presto si chiarirà tutto”, “Il Signore Le dia la forza per andare avanti e la sorregga in questa brutta prova”. Dopo la messa, il cardinale è rientrato a casa passeggiando sulle strade coperte dalla neve, per il pranzo di Natale insieme ai fratelli «Abbiamo rispettato alla perfezione le regole – dice – eravamo pochi a tavola e a distanza regolamentare, abbiamo tutti un grande desiderio che questo incubo finisca prima possibile». Anche nei giorni successivi al Natale don Becciu – che ritornerà a Roma subito dopo Capodanno – ha continuato a celebrare la messa nella chiesa parrocchiale, quella in cui 48 anni fa era stato ordinato sacerdote e che due anni fa era stata riaperta dopo un lungo intervento di restauro in occasione della festa dedicata alla patrona Santa Sabina: ospite d’onore era stato proprio don Angelino Becciu, fresco di nomina cardinalizia da parte di Papa Francesco. Anche ieri sera alle 17.30 il cardinale era dietro l’altare, davanti a lui solo una manciata di fedeli che hanno sfidato il freddo e il Covid per partecipare alla messa in Chiesa. Per tutti gli altri c’è Facebook.

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