La Nuova Sardegna

Arte di pietra, sacro e profano: Castello di Medusa

Arte di pietra, sacro e profano: Castello di Medusa

La Sardegna è terra d’antiche chiese. E di antichi castelli. Ma l’Isola è anche luogo che ha ispirato l’agire di architetti e artisti, apprezzati autori di preziose opere d’arte. Il tutto spesso avvolto in coltri di mistero e leggenda, storie da scoprire e capaci di stupire e conquistare

02 gennaio 2021
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(Samugheo) Le misteriose rovine d’un castello risalente al quarto secolo dopo Cristo. Il cuore della Sardegna, accogliente ed aspro, roccioso e verdeggiante, mosaico di gole e torrenti, di fitti boschi e resti che riportano alla civiltà nuragica. E poi leggende, che alimentano la curiosità e regalano ulteriori spunti a chi lancia la sfida alla scoperta. Leggende che trovano terreno fertile in una storia, quella del Castello di Medusa, mai narrata in tutto il suo essere sulle pagine di libri e trattazioni storiche. Il fondo valle è l’inusuale dimora della costruzione, edificio quasi fiabesco che - per la leggenda appunto - nasconde tesori mai trovati custoditi in forzieri protetti da creature letali, dimora di principesse guerriere e spiriti. Un luogo denso di fascino.

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