La Nuova Sardegna

Padre Morittu racconta i giorni della sfida al Covid: «Ero certo della mia morte»

Gianni Bazzoni
Padre Salvatore Morittu in uno scatto in ospedale con uno degli operatori sanitari dopo avere superato la fase critica
Padre Salvatore Morittu in uno scatto in ospedale con uno degli operatori sanitari dopo avere superato la fase critica

«Aa Dio non ho chiesto niente per me, ma di sostenere i miei collaboratori»

02 gennaio 2021
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SASSARI. «Dopo l’inevitabile attesa in un corridoio, sono stato sottoposto alla Tac e subito dopo il medico mi ha comunicato l’esito: “Padre Morittu, lei ha una polmonite da Covid”. Non mi ha detto altro, ma la lunga fila delle persone in attesa dello stesso esame dopo di me, giustificava il dover tornare subito al suo da fare. Ho preso consapevolezza, lì, su una carrozzina, in un corridoio, che l’alieno stava già lavorando dentro di me e contro di me». Salvatore Morittu, 74 anni, frate francescano, fondatore di Mondo X Sardegna, comincia così il racconto della battaglia contro il Covid cominciata il 20 novembre con il primo tampone a tutti gli operatori e gli ospiti in recupero nella Comunità di S’Apru a Siligo (tutti positivi tranne due) e proseguita con il ricovero in ospedale da primo al 29 dicembre, giorno della dimissione che è coincisa con la nomina a Commendatore da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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