La Nuova Sardegna

Vaccini Covid, fiale esaurite nel Sassarese e a Carbonia c’è chi salta la fila

Vaccini Covid, fiale esaurite nel Sassarese e a Carbonia c’è chi salta la fila

Denuncia alla Procura di Claudio Nuscis (Fp-Cisl): «Priorità non rispettate». A Sassari, Alghero e Ozieri utilizzate in pochi giorni le prime 1531 dosi 

09 gennaio 2021
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SASSARI. Difficile trovare no vax in Sardegna dove, semmai, va registrato il fenomeno opposto. Il vaccino contro il Covid è diventato un “oggetto di desiderio” per chi non vede l’ora di mettere fine a un incubo che ci strasciniamo da quasi un anno. Chi è riuscito a farselo iniettare non ha rinunciato (almeno nella stragrande maggioranza dei casi) a immortalare il momento con un click e festeggiarlo sui social ma c’è anche, almeno a giudicare dalla denuncia di Claudio Nuscis, Segretario generale della Cisl Fp del Sulcis Iglesiente, chi ha provato “saltare la fila”. «Diversi dipendenti della Asl di Carbonia – sostiene il sindacalista – mi hanno riferito, preoccupati, le voci che circolano in ambito aziendale sul mancato rispetto della priorità di vaccinazione del personale sanitario. Sembrerebbe che presso la struttura ospedaliera CTO di Iglesias, siano state vaccinate 150/180 persone di cui molte anche del ruolo non sanitario o addirittura non dipendenti di Ats e perfino qualche esponente del mondo politico locale».

Nuscis ha preso carta e penna e scritto una lettera al Commissario della Assl di Carbonia e all’Assessore della Sanità Mario Nieddu, chiedendo spiegazioni, senza dimenticare di inoltrare la missiva anche alla Procura della Repubblica. «Tra l’altro – sostiene Nuscis nella sua denuncia – il restante personale della Asl, per intenderci quello non residente o operante nel Comune di Iglesias, non era a conoscenza del fatto che esistesse, se mai esiste davvero, un piano vaccinale nel nostro ambito territoriale. Per evitare che queste voci, che nascono da una gestione poco trasparente e che mi auguro non vere, alimentino il diffuso e persistente malumore tra il personale chiedo di chiarire ufficialmente se la priorità delle vaccinazioni anti Covid 19 è stata coerente con le disposizioni nazionali e regionali». Risposta arrivata a breve giro di posta dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais che ha fatto sapere che «Dalle verifiche che ho ritenuto immediatamente di effettuare risulta che nessun consigliere regionale sia stato vaccinato. Solo uno è stato sottoposto a vaccinazione in quanto medico di medicina generale».

Un altro dato che conferma la grande attenzione verso il vaccino arriva da Sassari dove negli ultimi cinque giorni sono state erogate tutte le 1.531 dosi ricevute confermando così il risultato del 100% nel rapporto tra dosi assegnate e dosi somministrate. «Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti – sottolinea in una nota la ASL turritana – e di aver somministrato il 100% delle dosi ricevute. Nei Distretti Socio Sanitari di Sassari, Alghero e Ozieri, i team di vaccinatori stanno lavorando con la massima attenzione e puntualità per somministrare nel più breve tempo possibile tutte le dosi». A Sassari città le vaccinazioni contro il Covid-19 sono iniziate, come da programma, nella giornata dell’Epifania. In tre giorni il team di vaccinatori che opera all’interno del complesso sanitario di Rizzeddu ha somministrato tutte le 444 dosi ricevute. A Ozieri i vaccini sono o sono arrivati ieri il 6 gennaio e in duie ore sono state somministrate 102 dosi. Ieri sono stati vaccinati altri 120 operatori sanitari. Altre 360 dosi sono andate esaurite in una giornata all’ospedale di Alghero dove già erano stati vaccinate 505 persone.



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