La Nuova Sardegna

Strade dell’isola da rifare ma Province senza risorse

di Antonello Palmas
Strade dell’isola da rifare ma Province senza risorse

Crollo sulla 131, la Regione chiede all’Anas un piano di intervento straordinario

21 gennaio 2021
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SASSARI. Non può piovere per sempre, ma nel frattempo ciò che è successo in questi ultimi giorni nella viabilità sarda è già sufficiente per mettersi le mani nei capelli: dal tratto di 131 franato vicino a Bonorva alla provinciale 24 che minaccia la sottostante 131 Dcn nel Guilcer, dal masso franato vicino a Putifigari agli smottamenti sulla Sp 15 Tergu-Lu Bagnu e sulla Sp 97 Ossi-Florinas, solo per restare agli ultimi episodi, con un meteo eccezionale che ha fatto emergere in maniera prepotente una situazione già molto difficile.

Per quanto riguarda le statali come la 131 le soluzioni sembrano non semplici ma più alla portata. «È in corso un monitoraggio continuo – fanno sapere dalla Regione, siamo in costante contatto con Anas, il maltempo prolungato ha moltiplicato le situazioni di degrado e ha frenato gli interventi». Lunedì c’è stata una videoconferenza tra la direzione generale dell’assessorato ai lavori pubblici, i vertici nazionali di Anas che si occupano di progettazione e quelli del compartimento sardo, nel corso della quale è stato chiesto un piano di manutenzione straordinaria per il ripristino dell’arteria. Il problema risorse non sussiste: l’Anas solo per le strade dell’isola ha in cassa ben 4 miliardi, che non riesce a spendere per via delle lungaggini burocratiche.

I problemi che rischiano di restare insoluti riguardano soprattutto le Province, cui non sono destinati fondi adeguati per le strade di loro competenza. Pietrino Fois, commissario straordinario della provincia di Sassari: «Vi do un dato significativo: noi gestiamo 2500 chilometri di strade, l’Anas in tutta la regione ne gestisce 2900, insomma pochi di più, ma loro hanno mezzi infinitamente superiori. Anas sta investendo solo per interventi di carattere straordinario di manutenzione 100 milioni di euro, mentre noi facciamo i salti mortali e dobbiamo raschiare il barile». Fois è furibondo: «Uno “strabismo” che deve finire, il governo non può continuare a dare al proprio ente strumentale Anas miliardi e a noi niente, eppure abbiamo ereditato una situazione abbastanza complicata. Abbiamo una squadra pronta h24 per una voragine che si è creata, un albero caduto sulla strada, a qualunque ora si interviene per situazioni a rischio. Con 4 lire. Al prefetto che mi chiede spiegazioni cosa devo rispondere? Devo andare a chiedere l’elemosina? Per la viabilità ci stiamo salvando con il fondo unico regionale e operando una serie di economie, ma non può bastare»

Alle rimostranze la Provincia sassarese si sente rispondere spesso che «è una stagione straordinaria per tutti. Okay – dice Fois – ma vedo che altrove le risorse comunque arrivano. Quindi si fanno figli (l’Anas) e figliastri (le province). Sono stanco di fare videoconferenze, di parlare con il sottosegretario Turco, con i vari ministri. Capisco che sono state settimane difficili per il governo, ma dopodomani io torno all’attacco. Da mesi ho fatto presente al governo – senza avere risposte – che servono risorse per quelle situazioni potenzialmente pericolose di cui siamo a conoscenza: perché intervenire a danni già fatti quando lo si può fare in anticipo spendendo (lo dicono i dati) un quinto? Perché aspettare sempre la vittima?»

Tante le criticità. Il commissario fa l’esempio del completamento della Sassari-Alghero («con 135 milioni a bilancio da 7 anni, ma i lavori da luglio non partono perché manca la nomina del commissario...») o della panoramica Alghero-Bosa, dove ci sono massi enormi che cadono dalla collina. E la Ossi-Florinas: «Avevamo già a bilancio 1,5 milioni e aspettavamo di intervenire, ma continuava a piovere e nel frattempo la situazione si è aggravata pesantemente». Era uno dei 14 cantieri già pronti a partire («con fondi nostri»), ma bloccati dal maltempo-no stop. Fois ricorda che «a noi Provincia tutti gli anni lo Stato sottrae 30 milioni dal bilancio tramite le tasse automobilistiche che prima andavano nelle nostre casse». Quanti soldi avete stanziato per il 2021: «Nel bilancio chiuso la settimana scorsa sono previsti interventi straordinari 10 milioni di euro». E quanti ne occorrerebbero? «75 milioni».

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