La Nuova Sardegna

OZIERI. C’è preoccupazione a Ozieri dopo la chiusura dell’asilo nido “La Cicogna” decisa lunedì mattina dal sindaco, Marco Murgia, e prorogata sino a data da destinarsi dopo un’impennata di contagi tra operatori e bimbi. Nella tarda serata di ieri i dati ufficiali erano di 2 operatrici contagiate su 6 totali e 9 bambini sui circa 40 che frequentano il nido. I locali sono già stati sanificati in attesa della riapertura, che però dovrà attendere poiché tra i contagiati ci sono sia operatori sia bambini ma anche perché occorrerà fare i richiami sui tamponi fatti ieri - ai quali mancano all’appello ancora tre bimbi, che però non hanno frequentato il nido nelle ultime settimane - prima di avere la certezza che il focolaio sia sotto controllo. Mancano anche i dati su eventuali contagi ai genitori e ad altri congiunti (anche se qualche nonno si è ammalato), che emergeranno dal tracciamento, ma l’allarme è scattato e a Ozieri fsi parla di un cluster da tenere sotto controllo. Ciò anche perché, nelle famiglie, oltre ai bimbi del nido ci sono spesso anche bambini più grandi, ed è per questo motivo che, come ha fatto sapere ieri sera il sindaco Marco Murgia, «abbiamo intenzione di chiedere alla Regione che vengano fatti tamponi almeno sugli alunni della scuola dell’obbligo, che a Ozieri sono circa 900». Numeri importanti, ovvi in una cittadina di più di 10mila abitanti, ma i controlli devono essere fatti anche perché i bambini sono facili veicoli di contagio del virus. Nel nido sono bimbi da 0 a 3 anni, alcuni dei quali nei primi giorni avevano manifestato sintomi simili all’influenza - che in questo periodo sta iniziando a manifestarsi con grande virulenza soprattutto tra i più piccoli - ma che solo dopo il tampone sono risultati invece positivi al Sars-Cov-2. L’asilo è stato chiuso da lunedì 18 gennaio, dopo che domenica 17 era arriva al Comune la notizia della positività al Virus di una delle operatrici. La decisione era stata spiegata lunedì sera dal sindaco Murgia durante la seduta del consiglio comunale a giunta e consiglieri, ma anche alle tante persone collegate alla diretta streaming . «In attesa della verifica delle positività su operatrici e bimbi - aveva detto il primo cittadino - abbiamo scelto di chiudere l’asilo sino a data da destinarsi. L’ordinanza, come avete visto – aveva spiegato il sindaco al consiglio –, non ha una data di scadenza proprio perché vogliamo prima avere i dati su eventuali contagi. E comunque – aveva aggiunto – non durerà meno di una settimana». Dopo l’arrivo dei risultati, la chiusura potrebbe essere prolungata perché la presenza di nove bimbi e due operatrici contagiate non può far pensare ad un altro tipo di soluzione. Nonostante questo cluster inatteso, si può dire che la situazione generale a Ozieri sia comunque sotto controllo: al momento i casi ufficiali di positività sono 66.