La Nuova Sardegna

Paradisi di sabbia e mare: Tuerredda

Tuerredda (Marzia Flores)
Tuerredda (Marzia Flores)

Un’isola è per definizione terra emersa circondata dal mare. Mare che la avvolge. Mare di Sardegna, in cui la Sardegna si specchia. Mare che accarezza le sue coste, dai contorni scolpiti nella roccia e sulla sabbia. Teatri di scenari spesso selvaggi, incontaminatei e unici, in cui immergersi

1 MINUTI DI LETTURA





(Teulada) Fra capo Spartivento e Capo Malfatano - Comune di Teulada - c’è una spiaggia. Cinquecento metri di purissimo distillato di natura di Sardegna. La macchia mediterranea profuma l’aria, le tonalità d’azzurro del mare conquistano al primo sguardo. La strada panoramica che corre lungo la costa sud è la via che porta sino a Tueredda. Il bivio per Perdalonga è il “segnale” che qualcosa di bello sta per accadere. All’improvviso appare la spiaggia. Si vede dall’alto. E si vede anche l’isolotto, valore aggiunto di una scena preziosa di per sé. Sotto la superficie c’è un mondo subacqueo da esplorare. Un porto sicuro al riparo dal maestrale, i cui contorni definiti sfumano in ciò che li circonda: una miriade di arenili, cale e spiagge da segnare in rosso sul taccuino di viaggio.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.39141638:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.39141638:1654552769/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Primo piano
I volti della gig economy

L’ordinanza anti-afa, i rider: «Se non lavoriamo non si vive»

di Francesco Zizi
Le nostre iniziative